Saranno tanti e diversi i temi che la Lazio dovrà affrontare insieme a Maurizio Sarri nel corso della futura sessione estiva di calciomercato. Tra questi trova spazio anche la situazione legata al ritorno dei vari prestiti nella Capitale. Con il mancato accesso alle coppe europee l'intento di Sarri sarebbe quello di lavorare con una squadra non eccessivamente abbondante sul piano numerico, e con probabilità si punterà su diciannove elementi, cinque in meno rispetto a quelli di cui si può disporre ad oggi e al netto degli altri undici che a fine mese rientreranno dalle loro avventure a titolo temporaneo.
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Mercato Lazio, da gestire la situazione dei prestiti: il punto
La situazione dei prestiti è chiara. L'unico profilo che ha la possibilità concreta di tornare a Roma e trovare un possibile impiego da parte di Sarri è Cataldi, giocatore che costituirebbe un elemento su cui il centrocampo sarrista che potrebbe puntare viste le caratteristiche tecniche di cui dispone il centrocampista romano. Discorsi simili per Floriani Mussolini, protagonista di una grande stagione vissuta con la Juve Stabia con cui ha ottenuto una promozione in Serie B. Il giovane parlerà con la dirigenza del proprio futuro: mister Sarri da questo punto di vista lo potrebbe valutare durante il ritiro come alternativa a destra, anche se il passaggio ai professionisti va effettuato con attenzione.
Dubbi maggiori invece vi sono sul futuro di Matteo Cancellieri: un suo ritorno potrebbe accadere qualora il Parma decidesse di non esercitare il diritto di riscatto. Un altro profilo che con molta probabilità sarà prossimo a salutare definitivamente la Capitale è Marcos Antonio, attualmente al San Paolo (con difficoltà economiche). Tra gli altri giocatori il cui futuro rimane incerto vi sono anche Sanà Fernandes, Diego Gonzalez, Mohamed Fares, Dimitrije Kamenovic, Simone Artistico, Valerio Crespi e Marco Bertini. Chi si svincolerà a fine giugno sarà invece André Anderson.
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