Mercato Lazio – Pioli incontra Acerbi: serve lo sconto da parte di Lotito

Il tempo scorre, l'unico nuovo volto è Marcos Antonio e le cessioni non si sbloccano. Il primo che potrebbe partire dovrebbe essere Denis Vavro. La Laziosembra essere ad un passo a trovare l'accordo con il Copenaghen. Il reparto difensivo, dopo aver salutato a zero Luiz Felipe, potrebbe perdere anche Francesco Acerbi. Il numero 33 biancoceleste è reduce da una stagione negativa. Inoltre, la rottura con il popolo laziale è ormai definitiva. Tutto sembra portare ad una cessione che è inevitabile. Acerbi arriverà anche una settimana dopo in ritiro, ma il rischio è quello di fare il separato in casa.

La prima squadra ad interessarsi ad Acerbi è stata l'Inter. Simone Inzaghi, che rischia di perdere qualche elemento importante in difesa, riabbraccerebbe volentieri il difensore dopo l'esperienza in biancoceleste. L'interesse più concreto, però, sembra essere quello del Milan. Acerbi ha già indossato la maglia rossonera nella stagione 2012/2013, ma l'esperienza non è stata per niente positiva. Sogna di tornare a giocare per il Diavolo, squadra di cui è tifoso. Nel frattempo, è in vacanza a Forte dei Marmi e per casualità avrebbe incontrato Stefano Pioli. Il profilo di Acerbi piace al tecnico rossonero, che lo reputa il giocatore giusto da prendere nel caso in cui sfumasse l'affare Sven Botman.

Il presidente della Lazio Claudio Lotito chiede una cifra intorno ai 5 milioni di euro per lasciare partire Acerbi. Il Milan rimane alla finestra, ma cerca uno sconto da parte del numero uno biancoceleste. La cessione del numero 33 della Prima Squadra della Capitale potrebbe sbloccare definitivamente la trattativa per Alessio Romagnoli, che farebbe il percorso inverso. Il difensore di Anzio, che ha già rifiutato alcune offerte dall'estero, è in uscita dal club rossonero e chiede circa 3,2 milioni di euro a stagione. La Lazio è ferma a 2,8 milioni più bonus e potrebbe spingersi a 3. Ma deve fare in fretta perchè anche il ricchissimo Newcastle è pronto a sferrare l'attacco.