Mercato Lazio, Rovella e quel nodo della clausola rescissoria: il punto

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Sarà un'estate tutt'altro che serena per Nicolò Rovella a causa del calciomercato. Dopo una stagione disputata su alti livelli sotto la guida di mister Baroni, Rovella ha inevitabilmente finito per attirare l'attenzione dei grandi club italiani ed europei, primi fra tutti l'Inter. Proprio il club nerazzurro, infatti, avrebbe individuato nel giocatore di Segrate l'erede perfetto per sostituire l'eventuale partente Calhanoglu.

La prima proposta fatta dalla squadra nerazzurra per acquistare il centrocampista biancoceleste riguardava un'offerta da 35 milioni più Asllani: proposta rifiutata dal club capitolino, pronto a cedere il proprio giocatore solo di fronte al pagamento della clausola rescissoria da 50 milioni di euro, cifra che Marotta non sembrerebbe comunque disposto a pagare. Un nodo, quello della clausola, che sicuramente non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi, poiché qualora venisse pagata la stessa il club biancoceleste non potrebbe fare nient'altro per continuare a trattenere il proprio giocatore. Soltanto quest'ultimo potrebbe, in tal caso, bloccare la cessione, rifiutando la proposta nerazzurra e continuare a vestire la maglia biancoceleste.

L'eventuale partenza di Rovella complicherebbe non poco la situazione che si respira attualmente in casa Lazio. Stando alle attuali difficoltà che bloccano il mercato in entrata, infatti, il club biancoceleste non potrebbe sostituire il classe 2001. Con la cessione di quest'ultimo, infatti, resterebbero solo Belahyane e Cataldi (per il momento ipotizzato nella veste di mezzala) per quel ruolo. Un problema dunque non solo tattico, ma anche numerico.