Mercato Lazio, Mertens-Napoli è addio: “No a 4,5 milioni lordi”. Sarri spera

Dries Mertens e Maurizio Sarri. Una storia d’amore infinita, e non potrebbe essere altrimenti. Il tecnico oggi sulla panchina della Lazio ha reinventato la carriera del belga, spostandolo al centro dell’attacco. E facendolo diventare, oggi, il miglior marcatore della storia del Napoli. Sono 148 le reti messe a segno e rimarranno tali. L’addio era nell’aria già da diverse settimane: il contratto di Mertens con il Napoli era scaduto lo scorso 30 giugno. Il belga era pronto a tutto per rimanere sotto il Vesuvio, ma il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha scelto diversamente. E, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha ufficializzato l’addio del belga. Di seguito le sue parole.

“Io sento fortemente l’appartenenza ai colori del Napoli e alla maglia, la considero come una mia pelle. Ma quando devo ragionare come società non mi devo mai dimenticare che ormai il calcio è diventato anche un’industria, e che deve seguire determinate regole. E che purtroppo delle volte bisogna andare contro il desiderio del tifoso. Quando chiedono perché non confermo Mertens: lui si è proposto solo per un altro anno, sa di avere 35 anni e che prima o poi dovrà ritirarsi. Ma se poi anche lui ne fa una questione solo di vil denaro devo dire di no per difendere le possibilità del Napoli di rinnovarsi. Se dovessi pagare una cifra sproporzionata a Mertens mancherebbe nel bilancio il necessario per giocatori più giovani. Quando ha rifiutato l’offerta da 4,5 milioni lordi l’ho ringraziato per le sue straordinarie dimostrazioni di agonismo e serietà”.

Mertens è ufficialmente libero da ogni vincolo con il Napoli, quindi. Un’occasione senza dubbio per la Lazio, nonostante le smentite di Lotito. È arrivato in biancocelesteCancellieri, può rappresentare il futuro e ha fatto bene durante il ritiro di Auronzo di Cadore. Ma Sarri stravede per Mertens e spera di poterlo riabbracciare: l’ex Verona potrebbe andare a farsi le ossa in prestito e il belga potrebbe alzare il livello di un attacco, quello biancoceleste, già molto competitivo.