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Mercato Lazio – Biancocelesti a un passo da Pedrinho, pupillo di Sampaoli

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Il terzino brasiliano del Santos in queste ore è in Italia per ultimare le pratiche legate al passaporto comunitario

redazionecittaceleste

La Lazio è a un passo dal terzino brasiliano Pedrinho Scaramussa. Il giovane calciatore in queste ore è a Napoli per completare la documentazione per il passaporto comunitario. Ha un contratto che lo lega al club brasiliano fino al 31 dicembre 2022, fra due settimane potrà firmare - da svincolato - un accordo con una nuova società. I dirigenti della Lazio stanno valutando in queste ore la proposta presentata dall’agente Giuliano Bertolucci che lo scorso anno ha seguito il ritorno di Felipe Anderson in biancoceleste. Sarebbe un’operazione di mercato a basso costo, ma allo stesso tempo Sarri finalmente avrebbe a disposizione quel terzino di fascia sinistra e di piede mancino che alla Lazio manca da decenni.

La prossima settimana Pedrinho Scaramussa compirà 20 anni. E’ un difensore rapido, dal buon piede e con una spiccata propensione offensiva. Il ragazzo ha iniziato la sua carriera calcistica molto presto. All'età di sette anni ha frequentato la scuola calcio Jaguarè, un piccolo club di Espirito Santo, sua città di nascita. Qualche anno dopo, durante la Coppa Gazetinha, è stato notato da uno degli osservatori del Santos. “A quel tempo, ho detto che avevo 9 anni - ammette oggi Pedrinho - ma in realtà all’epoca avevo già 11 anni. Questo scout è comunque andato da mio padre, dicendogli che mi avrebbe portato al Santos. Sostenni un provino, mi dissero di ripresentarmi l’anno successivo“.

La famiglia accettò che il ragazzo andasse a vivere a Santos. Ma la distanza di 1.200 km era notevole per lasciare andare un ragazzino di appena dodici anni. A quel punto, la madre di Pedrinho decise di seguirlo e si trasferì con lui in città. L’età minima per vivere all’interno della foresteria di un club è di 14 anni. I genitori seguirono da vicino il giovane calciatore in erba fino al compimento del quindicesimo anno di età. Poi lo lasciarono andare per la sua strada. Al Santos Pedrinho ha trovato un’altra figura di riferimento, come il tecnico Jorge Sampaoli. Il tecnico argentino lo chiamava spesso in prima squadra per far numero, e disputare la partitella di allenamento con i professionisti dai quali ha appreso moltissimo.

Pedrinho non ha mai esordito in prima squadra nel Brasilerao. Ma negli ultimi sei mesi si è messo in mostra nella Copinha, la Copa São Paulo de Futebol Júnior. Il Santos ha fatto un cammino virtuoso eliminando il Fluminense nei ottavi e l’America in semifinale. La formazione bianconera ha poi perso la finale contro il Palmeiras, ma le qualità del terzino sinistro son emerse durante questo lungo percorso che lo ha portato alla ribalta del calcio brasiliano. La Lazio potrebbe chiudere l’operazione per il terzino brasiliano nel giro di poco tempo; il costo è alla portata del club biancoceleste: la proposta non arriverà a superare i 250 mila euro di ingaggio per un accordo triennale.