Non solo le situazioni legate a Milinkovic e Luis Alberto. In questo gennaio iniziato nel peggiore dei modi in casa Lazio c’è anche il mercato in entrata che aspetta di prendere forma o, meglio, di scoprire se potrà farlo. Tra Sarri e Lotito, che si erano già sentiti telefonicamente subito dopo la sconfitta di Lecce, ieri c’è stato solo un rapido scambio di battute. Lo scenario sembra abbastanza chiaro: Lotito vorrebbe accontentare il mister almeno con un colpo, come ribadisce oggi Il Messaggero.
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Mercato Lazio, il punto in entrata. In mezzo no a Isco, Lotito interviene?
Davanti l’obiettivo rimane Bonazzoli che però, dopo il gol a Milan, viene blindato dalla Salernitana. “Ci puntiamo, non è sul mercato” ha detto il ds dei campani De Sanctis. Che serva un vice Immobile però è evidente: Ciro è uscito acciaccato per una contusione dalla sfida di Lecce ma non è in dubbio. Ma l’apprensione a ogni suoi minimo problema è ovviamente massima. Rafa Silva rimane intanto il sogno di Sarri in avanti, ma la valutazione del portoghese rende il colpo di fatto impossibile.
In difesa invece il sogno rimane quel Parisi che la Lazio troverà da avversario domani all’Olimpico. La valutazione, anche in questo caso alta, e la chiusura di società e giocatore a un qualsiasi trasferimento in inverno sbarrano però la strada. Sarri accetterebbe allora anche Pellegrini, che intanto è in ritiro con l’Eintracht. Molto dipende però dalla eventuale cessione di Fares, recuperato dopo i nuovi problemi fisici. E a centrocampo? La società smentisce categoricamente i rumors sullo svincolato Isco. Mentre Ilic piace sempre molto ma lo scenario non cambia: serve un’uscita, magari anche quella di un Basic che non sembra essere cresciuto abbastanza dal momento del suo arrivo. A gestire il tutto dovrebbe essere Tare, presente ieri a Formello e sempre in scadenza. Eppure alla fine è Lotito a muoversi: chissà che non lo faccia anche questa volta con un'altra immissione di liquidità.
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