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Pretende movimenti Maurizio Sarri nel mercato di gennaio. Il tecnico sa che la Lazio sarà costretta anche a vendere, al netto della revisione della trimestrale al 30 settembre. E, per questo, con la società ha già stabilito i nomi dei sacrificabili. Sarri sa anche che potenziali offerte irrinunciabili potrebbero cambiare le carte in tavola: il tecnico avrà potere di veto, ma intanto vuole almeno stabilire le prime mosse in entrata.
Qualora dovesse partire Tavares, per esempio, nel mirino di Sarri finirebbe Aaron Martin del Genoa. A centrocampo, dove almeno un innesto dovrà arrivare (se non di più, tra uscite e condizioni di Rovella), il prescelto è Ivan Ilic, finito nel dimenticatoio a Torino. Il nome di Zielinski rimane un pallino per il Comandante, ma lo stipendio da 4.5 milioni all’Inter è un ostacolo tutt’altro che trascurabile e che rende il polacco fuori portata. In attacco, poi, il primo nome è sempre quello di Lorenzo Insigne ma c’è da convincere Fabiani. In caso di sacrifici più importanti, infine, sfumati i vari Raspadori, Daghim e Pio Esposito, rimane il sogno Oyarzabal. O, comunque, quello dell’acquisto di un calciatore che riesca a garantire più gol.
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