Mercato Lazio – Sarri aspetta Carnesecchi, Vicario solo in un caso

Carnesecchi o non Carnesecchi? Il destino della porta della Lazio continua a essere ancora un’incognita, almeno per il momento. Le recenti parole di mister Maurizio Sarri lasciano pochi dubbi, però, su quali siano le sue idee. “Io quello che dovevo dire l’ho già detto” ha risposto, interrogato su Carnesecchi, rimandando ogni tipo di responsabilità alla società. Che, intanto, almeno nei panni di Claudio Lotito continua il suo pressing con l’Atalanta. Per il momento però Percassi non ascolta ragioni e continua a chiedere almeno 18 milioni di euro. Troppi, secondo Lotito e non solo.

La Lazio però continuerà a insistere, nella speranza che la resistenza a aolfranda della società bergamasca possa alla fine crollare. Una valida alternativa, in caso, sarebbe quella che è rappresentata da Guglielmo Vicario dell’Empoli. Al riguardo, però, il presidente dei toscani Corsipoco più di due giorni fa era stato abbastanza chiaro. “Posso serenamente affermare che per il nostro portiere non è arrivata alcun tipo di richiesta fino a questo momento. Né la Lazio, né la Fiorentina: io non ho sentito nessuno, nonostante legga tutti i giorni di presunti interessamenti. Vicario è il titolare dell’Empoli, se dovesse restare non ci sarebbe nessun problema, anzi…”.

Insomma, nessuna fretta di vendere da parte dell’Empoli ma soprattutto nessuna offerta fino a quel momento da parte della Lazio. Che però, ora, deve premere sull’acceleratore. Il ritiro si avvicina, ormai manca poco meno di una settimana. Chiaramente avere subito Carnesecchi non cambierebbe molto visto l’infortunio. Ma sarebbe un segnale importante per l’ambiente e per Sarri, che potrebbe così provare a chiedere anche un altro secondo. Per Vicario intanto tutto tace, comprensibilmente: la richiesta dell’Empoli si aggira su cifre molto simili a quelle dell’Atalanta. E di conseguenza la Lazio virerà sul portiere dei toscani solo nel caso in cui per Carnesecchi non dovesse davvero esseri più nessun tipo di spiraglio per una fumata bianca.