Mercato Lazio, Sarri sogna un terzino: Parisi piace, Kamenovic in prestito

Non molla Maurizio Sarri. Il campo gli dà ragione, Lotito si complimenta. Ma il campo al di là dei risultati mette anche in mostra quelle che sono le carenze di una squadra pesantemente rinforzata. Serve un terzino sinistro, il tecnico non lo nega e anzi lo reclama da diversi mesi. Non è stato possibile acquistarlo durante la sessione estiva, chissà che non torni di moda durante quella invernale per i biancocelesti. Lotito storicamente non interviene in questo senso a stagione in corso, preferisce lavorare a luglio. Eppure i 50 milioni spesi in estate testimoniano la rivoluzione, chissà che allora non cambi anche l’abitudine invernale.

A gennaio dello scorso anno venne per la prima volta fuori il nome di Casale, poi preso in estate. L’ex Verona condivide il procuratore con Fabiano Parisi, altro nome accostato lo scorso inverno. E che a Sarri piaccia il terzino dell’Empoli è cosa nota. Al momento però tra le parti non ci sarebbe stato ancora nessun tipo di contatto. Il calciatore ha rinnovato il proprio accordo con i toscani fino al 2025 dalla precedente scadenza fissata al 2023. Viene valutato oltre 10 milioni da Corsi, ma le ultime mosse della Lazio hanno dimostrato come investire sui talenti italiani possa garantire rapidità di inserimento e qualità. Avere un giocatore come Parisi permetterebbe di sviluppare azioni offensive anche dalla sinistra e soprattutto di avere più rotazioni. Non un dettaglio da poco nella lotta per un posto in Champions.

E l’asse con la Toscana è in effetti molto intricato. A fine estate ci aveva provato la Fiorentina per Parisi, offrendo anche il cartellino di Zurkowski. Alla fine non se ne è fatto nulla e al posto del polacco Lotito ha offerto all’Empoli Akpa Akpro. L’ivoriano, ora infortunato, piace molto a Zanetti. Il suo futuro andrà definito più avanti, probabile un altro prestito e chissà che non possa essere coinvolti nei discorsi per Parisi. Intanto, in difesa, a gennaio dovrebbe arrivare il prestito per Kamenovic, fuori dai piani di Sarri.