Il primo tentativo è andato a vuoto. Ma a Siviglia sono certi che i dirigenti spagnoli torneranno alla carica per riportare in patria Luis Alberto. L’ex direttore sportivo della Roma Monchi cerca per l’ennesima volta di andare all’assalto del talento laziale. Ogni anno va in scena la solita trama. Ma questa volta il club andaluso vuole andare fino in fondo. Anche perché ha il benestare del giocatore che vorrebbe ritornare a giocare nella Lega spagnola. Il desiderio nasce anche dalla voglia di tornare a vestire la maglia della Nazionale. Finora è stato convocato in una sola occasione. L’eventuale trasferimento al Siviglia rappresenta - anche per motivi anagrafici - l’ultimo treno per poter giocare un Mondiale.
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Mercato Lazio – Il Siviglia tratta Luis Alberto: Monchi non molla la presa
E allora, avanti tutta. La Lazio ha respinto la prima offerta da parte della squadra spagnola. La cessione di Luis Alberto è una delle opzioni che a Formello hanno già contemplato: sarebbe il male minore, rispetto all’eventuale partenza di Milinkovic Savic. Per questo, il tecnico Maurizio Sarri ha avallato l’operazione di mercato. Tra l’allenatore e il numero dieci laziale non è mai nato un bel feeling. Lo scorso anno ci fu subito un conflitto piuttosto aspro, con il giocatore che decise di presentarsi in ritiro una settimana dopo rispetto alla convocazione del club. Il giocatore rivendicava le vacanze non godute della stagione precedente.
Da quel momento in poi è iniziata una guerra psicologica che è andata avanti per tutta la stagione, Un rapporto instabile - quello tra Sarri e Luis Alberto - per stessa ammissione dello stesso allenatore toscano. “Non ho avuto discussioni con Milinkovic - disse nel post partita contro il Venezia a ridosso di Natale - io ho litigato soltanto con Luis Alberto”. Un conflitto che è andato avanti per tutta la stagione, tra una sostituzione mal digerita e un litigio nello stanzone di Formello. Luis Alberto vuol tornare in Spagna, e il direttore sportivo Monchi è determinato a portarlo a Siviglia. Ma per chiudere l’affare serviranno almeno venticinque milioni di euro, più bonus.
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