- Calciomercato
- Squadra
- Lazio Primavera
- Lazio Women
- Coppe Europee
- Coppa Italia
- Video
- Redazione
calciomercato
Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >
Mercato bloccato in entrata e, al momento, fermo in uscita. Non esattamente l’estate che i tifosi della Lazio sognavano. Sul fronte delle cessioni, però, la società sarà costretta a fare più di qualcosa, con l’obiettivo di abbassare il monte ingaggi e rientrare così sotto la soglia dell’80% tra costo allargato del lavoro e ricavi. L’unica cessione ufficializzata per il momento è quella di Tchaouna al Burnley (oltre a Marcos Antonio, in prestito con diritto di riscatto). Rimangono sul groppone esuberi ed ex Primavera, ma non solo. Dal ritiro a Formello, infatti, dipenderà anche il destino di almeno altri sei calciatori.
Si tratta di tre coppie che saranno valutate da Sarri, a cui - al netto di proposte irrinunciabili al momento ben lontane- spetterà esprimere il verdetto. Cancellieri, per esempio, sogna un’occasione alla Lazio da esterno senza dover lavorare da vice Immobile, ma dovrà vedersela con la concorrenza di Noslin: solo uno dei due potrà rimanere. Il primo ha richieste, Cagliari su tutti, meno il secondo. Difficile poi la situazione in difesa: uno tra Lazzari e Hysaj, numeri alla mano, è di troppo ma non sarà semplice piazzare nessuno dei due. Da valutare poi chi sarà il quarto centrale di difesa: Provstgaard sembra dentro al progetto, uno tra Patric e Gigot fuori. Il francese, anche per ingaggio e caratteristiche, potrebbe essere il prescelto per la cessione. A Sarri il compito di scegliere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA