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Mercato Lazio, Thorup: “Vavro verrà con noi, ma c’è anche un piano B”

Vavro al Copenhagen
Il mister del Copenaghen interviene in merito al futuro del difensore slovacco che potrebbe essere la prima cessione estiva dei biancocelesti

redazionecittaceleste

Tutto porta a Denis Vavro. Salvo clamorose sorprese e colpi di scena, sarà proprio il difensore centrale slovacco la prima cessione in casa Lazio per questa estate. La situazione con il Copenaghen al momento è quella nota: l’offerta del club danese si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Tare spinge per chiudere a 5, cifra che aiuterebbe soprattutto in ottica indice di liquidità biancoceleste in attesa di chiudere poi anche le altre cessioni. La sensazione, in ogni caso, è che ci si possa venire incontro per una cifra di circa 4,5 milioni.

Tare e Denis Vavro

Sarebbero così tutti contenti, sia la Lazio che il Copenaghen, ma soprattutto il giocatore. Vavro infatti ha più volte ribadito come non abbia affatto intenzione di tornare a Roma, di rimanere a giocare in Serie A. Non a caso, infatti, approfittando della scadenza del prestito fissata al 30 giugno, sta già svolgendo la preparazione con il Copenaghen. Il campionato danese inizierà prima rispetto a quello italiano e, quindi, sono già iniziati i preparativi in vista della prossima stagione. Proprio a riguardo, allora, si è espresso il tecnico del Copenaghen, Jess Thorup. Queste le sue parole, arrivate ai microfoni di Tipsbladet.

Anche lo stesso Vavro quando è tornato ha detto che è stato come tornare a casa. Credo che al suo arrivo fosse chiaro che si trattava di un giocatore che aveva perso un po' di voglia di giocare e un po’ di entusiasmo per il calcio. Ma l'abbiamo ritrovato in questi mesi con noi e lui lo ha dimostrato grazie alle sue prestazioni in campo. È stato una risorsa molto importante per noi. Ha giocato diverse buone partite e ha contribuito in modo determinante a portare a casa il campionato. Adesso verrà ad allenarsi con noi visto che ha un contratto fino al 30 giugno, ma abbiamo anche un piano b. Dobbiamo averlo, perché non possiamo sapere cosa succederà in questa finestra di mercato”.