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Mercato Lazio, Pedullà: “Accordo impostato per Casale, ecco cosa manca”

Nicolò Casale

Porte girevoli nel reparto difensivo: lo slovacco torna nel club dal quale arrivò in biancoceleste nel 2019, slot libero per il gialloblù?

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO 25 GENNAIO ORE 10:43 - Lotito spinge in entrata e, nonostante la smentita dell'agente del difensore ai nostri microfoni, continua a insistere per portare Casale in biancoceleste a gennaio. E, allora, attenzione perché qualcosa si potrebbe davvero muovere da qui al 31 gennaio. Arriva infatti un aggiornamento ben preciso di Alfredo Pedullà che parla di accordo impostato con il Verona. Servirà però chiudere prima un'altra uscita. “Casale alla Lazio: accordo impostato con il Verona. Prestito con obbligo tra 9 e 10 milioni da perfezionare entro il 31. Ma prima un’uscita”.

AGGIORNAMENTO 12:30 - La compagine danese, attraverso il proprio sito, ha ufficializzato il passaggio di Vavro dalla Lazio al Copenaghen: "F.C. Copenhagen hanno concordato un accordo di prestito per il difensore della S.S. Lazio Denis Vavro, che torna alla FCK con un accordo fino all'estate del 2022 con un'opzione di acquisto".

Vavro ha giocato all'F.C. Copenhagen dall'estate del 2017 all'estate del 2019, quando è stato venduto alla Lazio.

Da lì è stato prestato al club spagnolo della Liga Huesca, prima di tornare a Roma nell'estate del 2021.

Ora Vavro può ancora una volta definirsi un giocatore FCK e indosserà la maglia n. 3.

Come vi abbiamo anticipato, Denis Vavro è pronto a diventare - nuovamente - un giocatore del Copenaghen. Il difensore slovacco torna nel club da cui la Lazio lo prelevò nell’estate 2019 per una cifra di 12 milioni di euro. L’esperienza a Formello non è stata positiva e, ora, dovrebbe tornare in Danimarca con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a circa 8 milioni di euro. Vavro si è imbarcato questa mattina, alle 06:30, su un volo per Copenaghen e, ora, è pronto a sostenere le visite mediche. Non appena queste saranno terminate - e salvo sorprese - arriverà anche l’okay definitivo. Ma cosa succede adesso con l’indice di liquidità e il mercato in entrata della Lazio?

Tare e Denis Vavro

Dal momento in cui l’accordo per Vavro sarà concretizzato e quindi depositato, si sbloccherà ufficialmente la possibilità di intervenire in entrata per i biancocelesti. Ma solo a determinate condizioni. Non trattandosi di un trasferimento a titolo definitivo o con obbligo di riscatto, Lotito potrà portare a Sarri un giocatore solo con la stessa formula di Vavro. Il blocco imposto dall’indice di liquidità non sarà infatti abbattuto con la cessione del difensore slovacco. Tuttavia in attesa del trasferimento di Muriqi - anch’esso ritenuto dalla società molto vicino - era fondamentale per la Lazio risparmiare anche solo il milione circa di ingaggio percepito dallo slovacco. E per lanciarsi alla caccia del candidato principale a prenderne il posto.

Ovviamente, il profilo risponde a Nicolò Casale. Non è una novità che il jolly difensivo del Verona piaccia a Sarri, anche considerando la capacità di ricoprire più ruoli nel reparto arretrato. Lotito proverà ad accelerare allora già in queste ore per il difensore gialloblù, provando a convincere Setti ad accettare il prestito con diritto di riscatto. Attenzione, però, alle notizie in arrivo dal fronte Muriqi. In caso di addio anche del kosovaro, infatti, lo scenario potrebbe cambiare, permettendo alla Lazio maggiore libertà di azione.