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Prima settimana e oltre di calciomercato in archivio, a farla da padrone il preludio di un'estate torrida e senza esclusioni di colpi fino all'1 settembre, quando la sessione estiva sarà conclusa. C'è chi ha approcciato con ritmi - e cifre, soprattutto - insostenibili, come il Como di Fabregas e i suoi 112 milioni di euro spesi in dieci giorni. Il Napoli cerca la chiave per cedere Osimhen, ma il rischio è che la situazione possa inasprirsi ulteriormente.
La Roma punta la spalla giusta per Konè da regalare a Gasperini, cerca uno spiraglio per Rios del Palmeiras e tratta El Aynaoui del Lens. Tare non molla Jashari, ma il Club Brugge oppone forte resistenza. Ieri, invece, è arrivato l'annuncio ufficiale: Ciro Immobile è un nuovo giocatore del Bologna. E la Lazio? Tutto fermo, con il mercato bloccato. Ma attenzione alla suggestione Insigne: facciamo il punto sulle principali notizie della settimana di calciomercato di Serie A.
OSIMHEN: COL NAPOLI RISCHIO SPIRALE BELLICA? - Victor Osimhen e il Napoli, mai ai ferri corti come oggi. I partenopei cercano sistemazione per il centravanti nigeriano che può portare un tesoretto eccezionale per le casse del club azzurro. Ma De Laurentiis - e il D.s. Manna, soprattutto - dovranno sudare le proverbiali sette camicie per aggiudicarsi i 75 milioni di euro, valore della clausola rescissoria presente nel contratto dell'ex Lille e scaduta ieri. Il summit andato in scena mercoledì a Milano tra la dirigenza partenopea e una delegazione della società turca è stato vano.
Il Napoli aveva aperto al pagamento dilazionato della clausola su cinque anni, come richiesto dal Galatasaray. I giallorossi, forti di un accordo da 16 milioni di euro annui con il giocatore, non hanno però rispettato l'unica conditio sine qua non imposta: le garanzie bancarie richieste dal Napoli, una fideiussione. Il Gala si difende: non esistono vincoli in merito per i trasferimenti internazionali. Presto Manna e i dirigenti turchi si incontreranno nuovamente per distendere gli animi. Il rischio è che tra Osimhen e il Napoli, senza un acquirente, si generi un braccio di ferro mai visto prima. L'Al-Hilal segue con interesse: in caso l'affare andasse in porto, potrebbe virare su Kean. Clausola rescissoria: 52 milioni di euro.
IL COMO FA 112 - Inizio di sessione estiva di calciomercato strepitosa per il Como: sono già 112 i milioni di euro investiti dai lariani in dieci giorni. Un'enormità, soprattutto considerato che questa cifra supera di gran lunga i mercati operati finora da Milan e Inter. Messi insieme. Nell'ammontare della spesa vengono calcolati anche tre riscatti: Felipe Jack(Palmeiras), Van der Brempt(Red Bull Salisburgo) e Alex Valle(Barcellona). Operazioni che, però, sono valse una spesa pari a 13 milioni di euro complessivi. Sono, quindi, quasi 100 i milioni spesi dal Como per i nuovi volti. Altri 13 milioni sono stati utilizzati per l'acquisto a titolo definitivo di di Perrone, dal Manchester City.
Ha aperto la lista degli acquisti da zona Europa Baturina, fantasista ventitreenne prelevato dalla Dinamo Zagabria per 25 milioni. Quindi ecco Jesús Rodríguez, esterno classe 2005 acquistato dal Real Betis. Ha segnato a Euro 2025 Under 21 all'Italia dell'ex C.t. Nunziata, il Como lo ha pagato 28 milioni. Quindi ecco altri due ali come Addai e Kühn, prelevati rispettivamente da Az Alkmaar e Celtic per 14 e 15 milioni di euro. Grandi colpi e futuribili, almeno sulla carta, per i comaschi. Tanto talento da aggiungere alla stella Nico Paz, per cui il Real Madrid non si è avvalso della clausola di recompra pari a 12 milioni di euro. Un solo nodo: sarà valida per altri due anni effettivi.
BOLOGNA, IMMOBILE E VITIK ALLA CORTE DI ITALIANO. IN USCITA? - Anche il Bologna si è fatto trovare pronto e con le idee chiare all'affaccio sulla finestra di calciomercato. Pronti, via e Italiano ha già una terza punta per fare da chioccia - e non solo - a Dallinga e Castro: è ufficiale il ritorno in Serie A di Ciro Immobile. L'ex bomber della Lazio, liberatosi dal Besiktas, guadagnerà circa due milioni di euro più bonus a stagione e ha firmato un contratto annuale con opzione fino al 30 giugno 2027. È sbarcato sotto le Due Torri anche Vitik, difensore centrale classe 2003, dallo Sparta Praga per 15 milioni di euro di cui 2 di bonus. Una garanzia per Italiano e per il Bologna, che potrebbe presto perdere un pezzo da novanta e si è tutelato preventivamente.
Già, perché Beukema ha i piedi sempre più puntati verso Napoli: nonostante la convocazione per il raduno a Casteldebole, che precede il ritiro a Valles, il Napoli sarebbe pronto a migliorare la sua offerta per il centrale olandese: 30 milioni di euro più 2 di bonus, il Bologna ne chiede 35. Nessuno sconto neanche per Ndoye, sogno proibito di Conte: servono 50 milioni per accontentare i felsinei. Diversa la situazione di Lucumì: sembrava destinato a partire, con tante pretendenti alla finestra, ma il Bologna ha utilizzato la clausola unilaterale per estendere il contratto fino al 2027. E punta a blindarlo ulteriormente.
MILAN E ROMA: GRANDI MANOVRE IN MEDIANA E NON SOLO - Tare non molla Jashari e farà di tutto per portarlo a Milano, sponda rossonera. Non sarà facile, ma il sogno di arricchire una mediana già impreziosita dagli arrivi di Ricci dal Torino e di Modric, svincolatosi dal Real Madrid, è concreto: l'A.d. del Club Brugge Madou ha dichiarato: "Nessuna offerta giusta", a fronte di due proposte rossonere che hanno toccato i 38 milioni di euro. Lo svizzero classe 2002 sarebbe deluso e pronto a forzare la mano per la sua cessione. La Roma invece continua a manovrare a centrocampo e non solo. In avanti è in arrivo Evan Ferguson dal Brighton.
Resta da sciogliere il nodo sulla formula, con i seagulls: i giallorossi non vogliono subito investire economicamente per il cartellino dell'attaccante classe 2002, ma vorrebbero comunque inserire un diritto di riscatto per lavorare in futuro sul suo acquisto a titolo definitivo. A centrocampo il neo D.s. Massara lavora per regalare a Gasperini la spalla perfetta per Koné: c'è un accordo di principio con Richard Rios, ma il Palmeiras fa sapere che non è pervenuta alcuna offerta ufficiale oltre a una proposta del Porto pari a 17 milioni di euro. Nelle ultime ore potrebbe arrivare una virata decisiva su El Aynaoui del Lens, già offerti ai transalpini circa 20 milioni. Per Wesley del Flamengo, invece, c'è distanza: ballano 5 milioni tra domanda e offerta.
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