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europei 2021

Ex Lazio, Giordano: “Europei? Il merito è di Mancini e del suo staff”

Roberto Mancini

L'ex Lazio, Bruno Giordano, ha sottolineato il grande lavoro svolto da Roberto Mancini e dal suo staff alla guida della Nazionale

redazionecittaceleste

Anche l'ex centravanti della Lazio, Bruno Giordano, ha esultato per la vittoria ottenuta dall'Italia ad Euro2020. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l'ex biancoceleste ha sottolineato il grande lavoro svolto dal commissario tecnico Roberto Mancini. Il merito del CT è stato soprattutto quello di aver saputo costruire un gruppo compatto capace di giocarsela con qualsiasi avversario. Dopo aver battuto record su record, gli azzurri si sono presentati al torneo in grande forma e lo hanno dimostrato battendo l'Inghilterra in casa sua a Londra durante l'atto conclusivo. Sul manto erboso di Wembley ci sono voluti i calci di rigore per assegnare il titolo, ma ciò ha fatto di Gianluigi Donnarumma uno dei protagonisti assoluti. L'ex rossonero, infatti, ha parato il tiro dal dischetto decisivo e ha finito il campionato europeo venendo eletto come miglior giocatore. Un risultato di tutto rispetto per un ragazzo poco più che vent'enne che, dalla prossima stagione, vestirà la maglia del Paris Saint Germain:

 Italia-Inghilterra

I meriti del gruppo

"Straordinario il lavoro svolto da Mancini. Ha preso un'Italia finita nel baratro e le ha ridato l'immagine che merita nel calcio. Questo al di là della vittoria finale agli Europei. L'opera compiuta sarebbe stata ugualmente grandiosa. Il trionfo è importante per tutto il popolo che ha vissuto un periodo difficile dovuto alla pandemia. Bello andare a vincere a Wembley contro i padroni di casa inglesi. Gli azzurri hanno fatto un'impresa.. Il CT al suo fianco aveva personaggi di spessore come Lombardo, Evani, Vialli e De Rossi. Tutti ex calciatori in grado di trasmettere la loro esperienza alla rosa. Mancini è stato il principale artefice, ma anche i suoi collaboratori hanno fatto qualcosa di incredibile. Gli allenatori bravi sono quelli che sanno leggere le partite. Il gruppo viene prima, ma è prezioso anche saper mettere i calciatori nelle condizioni di fare bene".