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europei 2021

Austria, Foda: “Sarei contentissimo di battere l’Italia”. Alaba: “Siamo pronti”

Alaba

Il CT austriaco e l’ormai ex Bayern Monaco sono intervenuti in conferenza stampa ieri sera, alla vigilia del match contro gli Azzurri

redazionecittaceleste

Dopo le parole di Roberto Mancini e quelle di Leonardo Bonucci, sono arrivate ieri sera anche quelle degli avversari degli Azzurri. Franco Foda e DavidAlaba hanno parlato in vista del match di questa sera tra Italia e Austria valido per gli ottavi di finale degli Europei. Di seguito le loro parole.

 Austria, Alaba

Foda

La squadra è stata spettacolare e ora vogliamo passare ai quarti. Ci siamo concentrati e siamo pronti: non farò troppi cambi rispetto all'ultima. Dal punto di vista tecnico, però, proverò a fare qualche modifica. L’Italia è stata la più convincente dall'inizio, è forte anche in transizione. Dobbiamo stare attenti, non fare errori quando in ripartenza da dietro. Ma sono certo che l'Italia abbia rispetto per noi: ci avranno analizzati, giochiamo bene. Difficile dire quali possano essere le nostre chances, ma anche col dieci per cento si può fare tanto. Non sarei affatto dispiaciuto o triste se dovessimo eliminare gli Azzurri, anche se mio padre è italiano. Vivo in Austria e sono il CT della nazionale austriaca, abbiamo già scritto la storia passando agli ottavi. Sarei contentissimo di andare ai quarti battendo l'Italia".

Alaba

Sarà una gara speciale, c’è la voglia di fare bene. Qui ho vinto la Coppa e ho ottimi ricordi, sarà una bella partita in uno stadio meraviglioso, la affronteremo nello stesso modo. Mi avrebbe fatto piacere se ci avessero permesso di allenarci qui. Siamo concentrati solo sul match di domani (oggi, NdR), ci siamo preparati per l’Italia, siamo pronti. Sarebbe bello poter giocare i quarti e sarebbe un sogno poterlo fare a Monaco di Baviera per me. Ma ora non pensiamo a questa partita, solo a quella con gli Azzurri. Non serve che dica nulla ai miei compagni, alcuni mi chiedono consigli ma tanti giocatori hanno già affrontato match importanti. Si percepisce che alcuni sono leader anche nei rispettivi club, siamo un bel gruppo e non vediamo l’ora di giocare. Sull’inginocchiarsi? È un segnale chiaro e lo faremo di nuovo contro l’Italia. Ripeto che si tratta di un segnale per attirare l'attenzione di tutti: si parla di più di razzismo ed è qualcosa di positivo".