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europei 2021

Mancini: “Giocare a Wembley deve essere un piacere, sono tranquillo”

Roberto Mancini

Oggi alle 21 sarà tempo di Italia-Austria, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2020. Si comincia a fare sul serio

redazionecittaceleste

Oggi alle 21 sarà tempo di Italia-Austria, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2020. Si comincia a fare sul serio, con l'eliminazione diretta. Mancini ha pochi dubbi, dovendo rinunciare già a Florenzi e Chiellini che non hanno ancora recuperato. Al loro posto ci saranno Di Lorenzo e Acerbi(in vantaggio su Bastoni). Questo è il primo, piccolo, dubbio. Gli altri sono un pochino più impegnativi a partire da quello principale: Locatelli o Verratti? Il titolare designato è quest'ultimo, ha recuperato e sta bene ma il centrocampista del Sassuolo è in uno stato di forma pazzesco. L'altro ballottaggio è Berardi-Chiesa. Ad ogni modo andiamo a vedere le probabili formazioni del match, con le scelte dei due CT Mancini e Foda (di origini italiane).

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Immobile, Insigne. All. Mancini.

Austria (4-3-2-1): Bachmann; Alaba, Hinteregger, Dragovic, Lainer; Grillitsch, Laimer, Schlager; Sabitzer, Baumgartner; Arnautovic. All. Foda.

Le parole dei protagonisti

 Ciro Immobile e Lorenzo Insigne

Queste le parole di Roberto Mancini, rilasciate ieri sera in conferenza stampa. 

Anche qui mi sento tranquillo, possiamo contare su giocatori bravi. A prescindere da chi giocherà domani, la squadra continuerà a fare tutto ciò che ha fatto fino a oggi. Aspettiamo domani per risolvere gli ultimi dubbi, vediamo domani gli ultimi dettagli ma bene o male ci siamo. Mi hanno messo tutti in difficoltà per le scelte in queste gare. Questo, però, per me è un piacere: poter contare su giocatori in ottima condizione e mentalmente tranquilli è importantissimo. Quando fai delle scelte ne devi scegliere undici, ma gli altri saranno lì pronti a entrare e a cambiare la partita. Per noi deve essere una fortuna. Mi sento di stare bene: giocare a Wembley deve essere sempre un piacere. Ci sono giocatori che non ci possono giocare mai in carriera, questo è uno stadio bellissimo, uno dei più belli al mondo. Così come lo era quello vecchio. Quando sei un calciatore, vuoi assolutamente giocare in stadi così. Credo serva felicità e allo stesso tempo serve rispetto per un tempio simile. Ma sono sicuro che domani i ragazzi giocheranno bene".