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europei 2021

Mancini riflette su diversi dubbi in vista dell’Austria: tutti lo hanno convinto

redazionecittaceleste

Ieri l'Italia ha battuto il Galles per 1-0 concludendo trionfalmente il proprio girone di Euro 2020. "Meglio di così non potevamo fare"

Domenica l'Italia ha battuto il Galles per 1-0 concludendo trionfalmente il proprio girone di Euro 2020. "Meglio di così non potevamo fare" la sentenza nelle parole di Mancini nel post partita. Si tratta di un fatto, non di un opinione. 7 gol fatti, 0 subiti. Basta questo. Il CT ha dato spazio alle cosiddette seconde linee, o meglio quelli che non si erano ancora messi in luce nelle prime due gare e contro il Galles lo hanno fatto alla grande. I migliori in campo, anche secondo le pagelle del giorno dopo nei vari quotidiani sportivi, sono stati sicuramente Chiesa e Pessina. Quest'ultimo sembra di vivere una favola un po' come la sua Atalanta. Il primo, invece, si è scoperto ancora una volta decisivo, il vero dodicesimo uomo di questa Nazionale. Mancini gli preferirà anche Berardi (a sua volta in un mostruoso momento di forma) ma Chiesa può essere sicuramente l'arma da usare a partita in corsa per spaccare la gara.

Bentornato Verratti, Bernardeschi ok

Tra gli altri protagonisti sicuramente promosso il rientrante Verratti. Autore dell'assist per Pessina sulla punizione decisiva, e anche di una prestazione con i fiocchi, internazionale verrebbe da dire. Il centrocampo dunque è il solito punto di forza con un Jorginho (uno dei tre confermati, Bonucci e Donnarumma gli altri) sontuoso e di un Pessina che già abbiamo detto tutto. E la difesa non è da meno. Acerbi entra nella ripresa al posto del capitano (ancora nessuna presenza dal 1' per il "Leone") ed è autore di una prestazione tranquilla. Un altro dei promossi è probabilmente il giocatore più discusso di tutti i ventisei: Federico Bernardeschi. Ma la sua prova è impeccabile: dialoga con i compagni, prende un palo ed è autore di un paio di giocate importanti, mostrando un'eccellente intesa soprattutto con Chiesa. Anche l'Italia B è promossa, dunque. A patto sempre che esista un'Italia B.