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Acerbi, Lazio a vita e poi il futuro in panchina

Non si muoverà da Roma sino alla fine della carriera da calciatore. Quindi vorrebbe intraprendere quella d'allenatore

redazionecittaceleste

ROMA - Doveva sostituire De Vrij, ma è diventato velocemente una colonna della Lazio. Francesco Acerbi è alla seconda stagione in biancoceleste, tuttavia il suo legame sembra avere radici più profonde. «Finirei la carriera alla Lazio», ha detto in una diretta Instagram dell’altra settimana. Per Inzaghi è un leader della squadra in linea col soprannome di «Leone», non solo un cardine della difesa. Con una continuità di rendimento impressionante: prima dello stop del campionato si è fermato ai box per due partite causa uno stiramento al polpaccio sinistro, interrompendo una serie di 66 partite di fila, comprese le 10 amichevoli del precampionato. Con qualità di primo piano tanto da essere uno dei tre laziali (con Luis Alberto e Immobile) nella top 11 della A, fissata dopo la ventiseiesima giornata.

FEELING

Il rapporto di Acerbi con la Lazio si è così intensificato da non essere più vincolato alla scadenza nel 2023 del contratto firmato due estati fa quando arrivò dal Sassuolo. Da tempo, nel piano rinnovi stabilito dal d.s. Igli Tare, c’è pure il suo nome. Per prolungare l’accordo attuale, ma anche per riaggiornare le cifre dell’ingaggio in considerazione proprio della crescita espressa dal giocatore con la maglia della Lazio, che lo ha portato anche a rientrare nel giro della Nazionale. Intanto, attorno al suo nome, si sono addensate pure le attenzioni del mercato internazionale: la pista Chelsea è la più recente. Sotto la guida di Inzaghi Acerbi ha compiuto quel passo ulteriore per completarsi sul piano tattico. Non solo centrale, ma all’occorrenza esterno. Con una costante propensione a entrare nella manovra offensiva: due gol in questo campionato.

PROSPETTIVE

Il rinnovo come premio di fedeltà per quanto il difensore sta dando alla causa biancoceleste anche sul piano della personalità. E per adeguare il suo ingaggio pure in vista di altri rinnovi ormai vicini in casa Lazio. L’idea di base da tracciare con l’agente Federico Pastorello - spiega Gazzetta - è quella di allungare l’accordo di un’altra stagione, fino al 30 giugno 2024. Quando il difensore avrà 36 anni. In piena sintonia con la volontà espressa dallo stesso Acerbi: «Finirei la carriera allaLazio».Anche se in quella diretta su Instagram aggiunse: «Però mi piace pensare sempre anno dopo anno». Il suo ingaggio è da 1,8 milioni di euro a stagione, più bonus. Nei prossimi mesi col rinnovo potrebbe arrivare a 2,5 milioni di base. Acerbi ha idee chiare anche sul futuro: «Voglio fare l’allenatore». E Formello potrebbe dargli un’altra ripartenza. Dalle giovanili: come accadde con Simone Inzaghi.

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