Arbitri, Rocchi: “Il Var ci aiuta, ma non elimina la soggettività”

ROMA - Da due anni ormai la Var è diventata un'instituzione fondamentale del calcio moderno visto che è approdata anche nella competizioni internazionali.

Dopo la Champions, in finale anche l'Europa League ha usufruito dell'ausilio tecnologico. Chi c'era a dirigere la gara? Il fischietto italiano Gianluca Rocchi. Ecco come quest'ultimo ha parlato della Var a SkySport: "Ho diretto la finale con grande serenità sapendo di avere alle mie spalle il Var, e un grande arbitro come Irrati al monitor. Ma sono sicuro che le polemiche non finiranno mai, perché c'è sempre un margine di soggettività, soprattutto sul fallo di mano. La centrale Var unica a Coverciano comunque ci darà una mano. Potremo confrontarci tutti insieme e la qualità migliorerà".

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