Derby, Acerbi e tutta la difesa salvano la Lazio

ROMA - Il Leone non s'è addormentato, il Leone ha ruggito e persino segnato. Acerbi è uno dei pochi a salvarsi nell'ultimo derby, lo gioca come un veterano. Per carità, insieme a Radu, ha una minima responsabilità (le colpe più gravi sono di Strakosha) sul gol di Dzeko, poi però si contano solo salvataggi da circense e tanto veleno. Meno male che c'è Francesco, sul bosniaco anticipa addirittura in rovesciata al 20'. E pensare che qualcuno gli dà del vecchietto, ha l'agilità e la grinta di un giovanotto. Guida la difesa e si catapulta nell'area avversaria per beffare Pau Lopez di piatto, regala alla Lazio un punto. Poi imposta e recupera tutto lì dietro. In realtà stavolta ha un grande aiuto dai compagni di reparto. Specialmente nel primo tempo perfetto Luiz Felipe, poi sostituito nella ripresa per colpa di un giallo. Spesso la stracittadina l'aveva sofferta Radu, sul piano nervoso. Invece ieri il rumeno è stato un leader contenuto ed esperto: salva in scivolata il raddoppio di Dzeko, sceglie ancora i tempi giusti in diagonale sul bosniaco e in un ripartenza su Under. La retroguardia stavolta fa la forza della Lazio.

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