ROMA - Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - l'avvocato Renato Siniscalchi, vice presidente della Lazio Nuoto. Con lui, che ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato, affrontiamo la tematica relativa alla possibile ripartenza degli allenamenti.
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ESCLUSIVA – Avv. Siniscalchi: “Occorre far quadrare l’equazione tra salute ed economia”
Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - l'avvocato Renato Siniscalchi, vice presidente della Lazio Nuoto.
In Germania e in Inghilterra sono ripartiti gli allenamenti, con tutte le precauzioni del caso. In Italia si ipotizza il 3 maggio. Secondo te giusto ripartire nonostante ci siano ancora tutti questi contagi?
Per prima cosa, fermo restando il concetto di fondo che il campionato va'portato a termine...considerato il tempo che manca al 3 maggio dobbiamo valutare quale sarà la situazione a quella data.
E con le dovute garanzie per la salute si potrebbe riprendere gli allenamenti.
Galliani ha annunciato che adirà per vie legali, stesso dicasi Stirpe, nel caso in cui non si dovesse ripartire. Stessa cosa Lotito e tanti altri. La volontà è quella di ripartire nonostante tutto...
Nel concetto generale di equità non si possono danneggiare quelle società che hanno controllato i giocatori facendoli stare a casa senza allontanarsi.
I problemi di bilancio che possono riguardare certe società non possono trascinare tutti in una situazione di cause per danni a catena. Bisogna pensare a far quadrare l'equazione tra salute ed economia, è difficile ma bisogna riuscirci con equità e senso di responsabilità.
Se si dovesse ripartire a maggio, tutti i giocatori si alleneranno a gruppi da 4, senza docce comuni, con le mascherine. La vedi attuabile come cosa??
Sì, credo che con le dovute precauzione e con la massima scrupolosità si possano ricominciare gli allenamenti tenendo fede a quelle che sono le direttive generali.
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