Di Giovanni Manco
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ESCLUSIVA – Belleri: “Liverani e Inzaghi predestinati, due allenatori in campo. Lazio, ora sotto con il campionato”
Manuel Belleri, ex Lazio e Lecce, ai microfoni di Cittaceleste
ROMA - Alla vigilia di Lazio-Lecce, la redazione di Cittaceleste ha avuto modo di discutere con Manuel Belleri: attuale direttore tecnico della Milan Tokyo Accademy ed doppio ex della suddetta partita di Serie A Tim.
Ti aspettavi questo tracollo in Europa?
"Sinceramente no. Pensavo la Lazio potesse competere in tutte le competizioni e non mi aspettavo questo esito. Devo anche dire però che per come sta tirando la Lazio vedo una netta fatica della squadra sul piano europeo, decisamente molto meglio in campionato. Mi dispiace tantissimo. Riscontro positivo in campionato? Ci può stare. L'Europa League è una competizione molto strana. Credo la Lazio, che ha lottato per la Champions, ha vissuto l'Europa League come uno smacco. Nel momento in cui dovessero uscire ci si concentrerà sul campionato, credo che la Lazio ne trarrà dei benefici".
Che Lazio-Lecce ti aspetti?
"Liverani sta facendo un ottimo lavoro, ho visto delle partite del Lecce ed ha messo in difficoltà diverse squadre. Sarà una gara molto complicata per la Lazio che però potrebbe avere una molla decisiva in virtù della sconfitta di giovedì. Il Lecce è una squadra ostica, ci sarà da faticare. Come si svilupperà la gara? Immobile potrà essere ancora una volta fondamentale. Del Lecce bisogna temere il contropiede, in attacco sono molto forti".
Liverani e Inzaghi, hai giocato con entrambi... Chi dei due era più allenatore?
"Entrambi. Simone, come ho detto tante volte, aveva delle attitudini da allenatore: prima delle partite conosceva già i giocatori avversari ed i loro movimenti. Era già da calciatore molto forte tatticamente. Liverani aveva una grande personalità, nel suo futuro c'era una carriera da allenatore per come vedeva il calcio ed i suoi tempi di gioco". Lecce salvo e Lazio in Champions? È quello che auguro a Simone e Fabio. Liverani sta esprimendo un buon calcio ed io che ho giocato a Lecce dico che potrà essere aiutato dalla spinta dei tifosi, un pubblico molto caldo. Toccando ferro, direi che la salvezza possa arrivare. Per Simone la Champions League sarebbe la ciliegina sulla torta, glielo auguro".
Cosa c'è nel futuro di Belleri?
"Sono molto felice di quello che sto facendo qui a Tokyo per il Milan, sono cresciuto professionalmente ma anche a livello personale. Vivo da 5 anni in Giappone, ho fatto tanti sacrifici e sono molto soddisfatto, ora parlo tre lingue. Nel futuro vorrei allenare, mi piacerebbe affiancare qualche tecnico per imparare i trucchi del mestiere e poter crescere. Mi piacerebbe essere inserito in uno staff e poi chissà, magari diventare un primo allenatore. Essendo stato un difensore potrei aiutare qualche staff nella fase difensiva, mi piacerebbe molto.".
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