ESCLUSIVA – Graziani: “Sofferta l’aggressività del Bologna. Correa devastante, peccato il rigore”

Di Giovanni Manco

ROMA - È Massimiliano Graziani il protagonista di questa puntata di Ascolte...Rai. Il telecronista ha animato, con la sua voce, Bologna-Lazio nel pomeriggio del Dall'Ara. La sua analisi del match:

"È stata una partita molto difficile per la Lazio perché il Bologna è una squadra in crescita che sta sfruttando anche un'onda emotiva, la presenza di Mihajlovic ha portato i giocatori a dare il massimo. Ieri c'erano assenze importanti ma Krjci e Svanberg sono stati molto bravi, specie il centrocampista che ha messo in difficoltà Leiva che non è l'ultimo arrivato. In chiave tattica la Lazio ha sofferto l'intensità del Bologna e la velocità di Sansone e Orsolini, aiutati dai terzini Krejci e Tomyasu.  Tuttavia il Bologna ha concesso spazi e questi potevano essere sfruttati molto meglio dalla Lazio".

Note positive: "Immobile che è tornato a segnare con continuità, ed anche Correa che nello spazio è diventato imprendibile. Mi pare giochi meglio da punta solitaria. Poi certo, sbagli quel rigore... Ma può capitare".

Altre considerazioni: "La Lazio manca nel salto di qualità, è poco determinante nei momenti decisivi. La squadra gioca un bel calcio, ma a volte si specchia un po' troppo, manca il colpo d'artiglio. È una squadra bella, ma deve essere più efficace se vuole crescere. Ma secondo me ce la farà".

Su Inzaghi: "Se Correa avesse segnato sarebbe stato tutto tranquillo, il calcio è così. La Lazio gioca molto bene, come ho detto. Forse poteva lasciare Immobile, ma Correa si è rivelato molto utile con gli spazi aperti. Le critiche ad Inzaghi le condivido solo relativamente, questa squadra deve fare uno scatto mentale per crescere".