Di Valerio Marcangeli.

ROMA - Una Lazio dalle due facce ha chiuso l'ultimo mese con un voto pari a 8 in campionato, ma pari a 4 in Europa. Un pareggio e quattro vittorie di fila in Serie A che l'hanno portata al terzo posto in classifica a pari merito con la rivelazione Cagliari.

Due sconfitte allo scadere contro il Celtic che la relegano ad un passo dall'eliminazione in Europa League. Un rendimento altalenante che però ha accresciuto la sensazione che la squadra di Inzaghi possa fare la voce grossa in questa stagione. Abbiamo chiesto all'ex centrocampista biancoceleste, Christian Manfredini, a cosa può ambire il club capitolino, e soprattutto se secondo lui farà qualcosa nel mercato di gennaio visto che alle volte la coperta sembra un po' corta. Ecco come ha risposto in esclusiva per Cittaceleste.it a questo e molto altro.

LE PAROLE DI MANFREDINI 

Che Lazio hai visto nell’ultimo periodo?

"Sicuramente ho visto una buona Lazio. Ha ottenuto ottimi risultati consecutivi. Stava risalendo la china, poi c’è stata la sconfitta inaspettata in coppa che ha precluso un minimo l'entusiasmo, ma quest'ultimo è tornato alto col terzo posto in Serie A. Anche se in Europa non è andata al meglio, nell'ultimo periodo la Lazio è tornata a girare, soprattutto grazie a un grande Immobile, il quale sta aiutando la squadra a nascondere qualche pecca".

Chi ti sta entusiasmando di più tra i giocatori di Inzaghi?

"Senza dubbio Immobile. Avere un attaccante che fa 14 gol in 12 partite significa partire in vantaggio sempre. Dopo il numero 17 c’è Correa. L'argentino ha trovato grande continuità. Così è più facile arrivare agli obbiettivi prefissati. Ora stanno facendo loro la differenza, aspettando Milinkovic che torni al massimo visto che sono due anni che non gioca come ci ha abituato. Se i 4 tenori giocassero al massimo delle proprie potenzialità la squadra di Inzaghi potrebbe diventare la favorita per il piazzamento Champions".

Fossi nella società a gennaio acquisteresti almeno un attaccante?

"Lo sappiamo tutti che ci vuole una rosa ampia per competere. I giocatori della seconda fascia devono essere di pari livello con quelli di prima. L'esempio lampante è la Juventus. Ora però la Lazio è al terzo posto, ed è stata costruita bene. Cosa chiedere di più? Non credo che in questo mercato la società farà qualcosa in entrata. Spendere non è mai facile e va fatto in maniera oculata, ma ora la squadra sta facendo bene perciò quasi sicuramente non ci saranno novità".

Ad oggi secondo te qual è la difesa titolare della Lazio?

"Se l’allenatore cambia spesso sono due i motivi. O non si fida di chi gioca per più partite, oppure lo fa per permettergli di rifiatare. Probabile che si fida di tutti allo stesso modo oltre ovviamente ad Acerbi che è superiore. Bisogna capire cosa pensa Simone (Inzaghi, ndr). Se non la vede lui la difesa ideale della Lazio pensa se posso vederla io (ride, ndr). Ci tengo però a dire che i biancocelesti hanno un giocatore che è veramente forte, ovvero Acerbi. Complimenti a lui".

Corsa Champions…che battaglia vedi? Chi è maggiormente indiziato per spuntarla e qualificarsi?