Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Galliani: “Stipendi? Le percentuali devono variare. Sì alle porte chiuse”

Notizie Lazio - Galliani

Ecco le parole dell'ad del Monza, Adriano Galliani

redazionecittaceleste

ROMA - Dopo tantissimi successi al Milan, il duo Berlusconi-Galliani è ripartito dal Monza. L'ex amministratore delegato rossonero è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Ecco come si è espresso sul taglio stipendi e le porte chiuse: "Non si possono stabilire per- centuali valide per tutti, la mag- gior parte dei giocatori di C gua- dagna 26mila euro lordi, il più pagato della A duemila volte tanto. Quindi, bisogna ragionare su cifre diverse. Un club non può tagliare più di quello che ha perso, ma neanche di meno. Se ho perso il tre per cento ti tolgo il tre per cento, se ho perso il 14 ti tolgo il 14, se non ho perso non ti tolgo niente: i giocatori devono capirlo. Sto parlando del calcio di vertice, ripeto: tornando in campo i club non perderebbero moltissimo. Il botteghino vale il dieci per cento dei ricavi. Tornando a giocare le società manterrebbero le entrate dagli sponsor e dalle tv. Ma non capisco questa fretta di rientrare in campo per ripartire a settembre. Ci stiamo confrontando con una pandemia. Finché non ci sarà un vaccino, non credo si potrà giocare davanti a un pubblico. Ma si potrà andare avanti anche fino all’autunno a porte chiuse, e poi magari in febbraio ricominciare con i tifosi, perché un vaccino ci sarà. Speriamo".

Giocare a porte chiuse non è triste?