Immobile quota 100, ma altro che pensione: King Ciro è inarrestabile

Di Giovanni Manco

ROMA - Spesso criticato, spesso giudicato, spesso ritenuto meno forte di quel che si dice in giro. Non servono molte parole per confutare questi sterili attacchi, basta esporre due numeri: 100 (i gol segnati con la Lazio) e 147 (le sue presenze in biancoceleste). Numeri da capogiro che fanno di Ciro Immobile il King della squadra di Simone Inzaghi.

Tocca quota 100 il numero 17 della Lazio, e no, non c'entrano le pensioni in questo caso. Anche perché il giocatore è ben lungi dall'essere un vecchietto e sta dimostrando a suon di gol e prestazioni straordinarie di essere nel miglior momento della sua carriera calcistica. 80 gol in Serie A, 10 in Eruropa League, 8 in Coppa Italia e 2 in Supercoppa italiana. All'attivo mancano dei gol in Champions League, ma qualora dovesse perseguire con queste medie - già 13 i centri nella Serie A in essere - il quarto posto che vuol dire Champions non è poi un miraggio.

Immobile raggiunge quota 100. Ma per favore, non mandatelo in pensione!