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Immobile: “Vivo per il gol. La mia crescita grazie a Inzaghi”

Lopez: che forma Immobile

Queste le parole del bomber biancoceleste sul canale Youtube della Lega Serie A

redazionecittaceleste

ROMA - Cento gol con la maglia biancoceleste, miglior giocatore della Serie A d'ottobre. E state pronti pure per questo mese. Non ha nessuna intenzione di fermarsi, Immobile, dopo 19 gol nelle ultime 18 partite fra campionato, Coppe e persino la Nazionale. Ciro punta la sfida di Reggio Emilia per continuare a segnare, vuole portare la Lazio in Champions a tutti i costi a fine stagione. Si confida così sul canale Youtube della Lega di A le sue voglie:

“Gol per me è vita, ossigeno, ti dà quella fiducia in più per affrontare la partita seguente. Quando si segna, si vuole continuare a farlo. Cosa mi piace più di me? Che non mollo mai, non mi sono mai abbattuto, ho cercato sempre di andare avanti. 100 gol? Sono felice, è un traguardo importante, che premia il lavoro che ho fatto in questi anni con i compagni. E’ un traguardo da dividere con tutti, la squadra mi metteva in condizione di esprimere il mio potenziale. E’ stata una bella emozione vedere il mister al Bologna, mette in campo una squadra tignosa, difficile da affrontare. Potevamo spuntarla col rigore alla fine, ma il pareggio è stato il risultato più giusto”. Bellissimo invece aver acciuffato il 3 a 3 con l'Atalanta, dopo un primo tempo da dimenticare: "La partita con l’Atalanta è stata pazzesca, anche chi non è tifoso né dell’una né nell’altra si è divertita. L’ultimo rigore era pesante, bisognava buttarla dentro in tutti i modi perché dopo una rimonta così sarebbe stato un peccato perderla. Anche quella con la Fiorentina è stata un partita bella, tirata, contro una squadra forte. Riuscire a portare a casa 3 punti da lì è stata una spinta in più. Quando sei ‘on fire’ senti che qualsiasi cosa entra in area puoi trasformarla in gol. Sento il gioco cucito su di me, ma soprattutto la fiducia. Per questo devo ringraziare il mister e tutto lo staff che mi mettono sempre nella condizione di giocare bene. La fiducia te la devi guadagnare in campo e fuori dal campo, dando una mano anche nei momenti più difficile. Con il mister, l’ho sempre detto, è stata una crescita parallela. Lui è cresciuto e sta crescendo tanto come allenatore, io in questi anni come calciatore. Ho sempre cercato di seguire i suoi consigli per quanto riguarda il campo”. Adesso insieme a Inzaghi, Ciro vuole andare in Champions: "Quando si sale di livello e intorno ti si crea un certo entusiasmo diventa difficile mantenere i piedi per terra e gestire la pressione. Però bisogna sempre cercare di migliorare per restare a quel livello e addirittura superarlo. A noi manca un po’ di continuità nei risultati, perché a livello di prestazioni ci siamo sempre. Cerchiamo di fare la gara contro qualsiasi squadra, se riuscissimo a migliorare quell’aspetto potremmo toglierci tante soddisfazioni”.

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