gazzanet

Italia, Mancini: “Primo obbiettivo vincere l’Europeo. Poi testa al Mondiale”

Roberto Mancini, ct della Nazionale.

Ecco le parole del ct dell'Italia, Roberto Mancini, in conferenza stampa

redazionecittaceleste

ROMA - Domani l'Italia alle ore 20:45 allo stadio Olimpico affronterà la Grecia. Gli Azzurri puntano all'ottava vittoria consecutiva. Per ora il ct Roberto Mancini ha un solo dubbio di formazione. Quale? Ecco svelato questo e molto altro in conferenza stampa: "Intanto dobbiamo qualificarci, abbiamo un avversario di fronte, non sarà così semplice. Quando presi la Nazionale non sapevo cosa potesse accadere di lì a quindici mesi. Era importante fare in fretta, conoscere i giocatori, le prime partite erano improntate in questo pensiero. Non siamo stati in difficoltà quando abbiamo perso, tra campioni del Mondo e campioni d'Europa. Nonostante il pareggio contro la Polonia, la squadra aveva giocato un calcio diverso dal primo. In Portogallo avevamo cambiato undici giocatori, dalle gare dopo siamo andati sempre migliorando. Hanno trovato un buon feeling subito, sono stati bravi i ragazzi. Bernardeschi e Barella è un dubbio? Abbiamo un dubbio solo...è quello, sì".

Su Kean e gli obbiettivi futuri: "Mi dispiace, perché c'è sempre dentro lui. Penso sia stato sfortunato ieri, ma deve fare più attenzione. Principalmente c'è l'Europeo, è la prima competizione che avremo. Poi chiaramente è una squadra che va vista in base a quel che sarà il Mondiale in Qatar. Ma l'obiettivo primario è quello, sono tanti anni che il campionato d'Europa manca dalla bacheca italiana, è questo l'obiettivo primario. Vialli capo delegazione? Io non so cosa accadrà da qui a un mese. Mi fa molto piacere che il presidente abbia avuto questa idea per Luca (Vialli, ndr), è stato mio compagno di squadra per tanti anni. Fa piacere a me, allo staff, al giocatore. Oramai è un ragazzo maturo (sorride, ndr) credo possa aiutarci. Che Grecia mi aspetto? Sicuramente non sarà una partita semplice proprio per questo motivo, ha cambiato allenatore, cambierà modulo, ha lasciato a casa i giocatori più esperti. Non so chi giocherà e come si metterà, ma per noi non cambierà niente, abbiamo la nostra impronta di squadra, vogliamo vincere".