La rivincita di Jony e Vavro, al momento Inzaghi boccia sul campo il mercato

ROMA - Finalmente li vedremo in campo dal primo minuto, dopo tre giornata a scaldare la panchina in campionato. Ecco l'esordio da titolari per Jony e Vavro. Due priorità acquistate nell'ultimo mercato, ma adesso con un grosso punto interrogativo. Al posto di Lulic e in difesa doveva arrivare per forza qualcuno di già pronto alla luce di quanto successo nell'anno passato, invece ci ritroviamo due giocatori che hanno bisogno di un certo ambientamento.

Non cambia mai la strategia della Lazio, ma allora come si fa a non giudicare folle anche quel poco che è stato fatto sul mercato? Al posto di Lulic sono anni che si cerca un erede che possa sostituirlo subito, invece Tare ha deciso di scommettere su un'ala, che per forza avrà bisogno di reinventarsi nel ruolo di terzino. E che dire del centrale tanto invocato? Sono stati spesi ben 12 milioni per Vavro, un difensore che ha sempre giocato a 4 in Nazionale e nel suo campionato. E' ovvio che anche lo slovacco non sia pronto, lo ha detto anche Inzaghi dopo averlo testato per tutto il ritiro. Vavro ha bisogno di tempo, ma la Lazio può davvero permettersi d'aspettarlo? Intanto domani sia lui che Jony faranno il debutto contro il Cluj per capire ogni loro progresso. Ciò non toglie che sinora fa paura il loro misero minutaggio. Basti pensare che la somma dei minuti messi insieme da Jony, Vavro, Adekanye e dallo stesso Berisha dice 74 minuti. Praticamente un terzo dei minuti giocati dal solo Lulic (258) e non arrivano alla metà di quelli (200') di Parolo.

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