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Lazio, a Formello scatta il vademecum anti-Coronavirus: le nuove regole

Notizie Lazio - Il cancello di Formello si rifà il look

Regole anti-Coronavirus a Formello

redazionecittaceleste

ROMA - Meno tattica, più prevenzione. Nel centro sportivo di Formello gli schemi, per un attimo, vengono messi da parte. Spazio alla medicina e alla conoscenza. Il professor Ivo Pulcini, responsabile sanitario della Lazio, in accordo col presidente Claudio Lotito, ha stilato un elenco di regole da seguire per tutti i tesserati biancocelesti per ridurre i rischi di contagio da coronavirus. Poche e semplici nozioni, tradotte anche in inglese per essere comprensibili ai giocatori stranieri. La lista è stata inoltrata agli atleti, allo staff e al personale della S.S. Lazio. Indicazioni e comportamenti da tenere, dentro e fuori il quartier generale laziale, sulla scia del decalogo diffuso dal Ministero della Salute insieme all’Istituto Superiore di Sanità. La società biancoceleste, ancora una volta, si pone come guida per i club di Serie A: non solo contribuisce alla diffusione di una corretta informazione circa misure raccomandate dalle istituzioni e dai professionisti del settore, ma rilancia, integrando il decalogo con prescrizioni ad hoc per i calciatori.

LE REGOLE  - Molti precetti sono ormai noti: «Lavati spesso le mani, anche con gel a base di alcol», «Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute», «Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani», «Copri bocca e naso, se starnutisci o tossisci», «Usa la mascherina solo se assisti persone malate o hai il sospetto di avere un’infezione» e «Gli animali da compagnia non diffondono il virus». Altri, invece, sono stati stilati appositamente: «Per i massaggi in infermeria vanno usati teli monouso», «Non bere alla stessa bottiglia di un compagno di squadra», «I panni sporchi non vanno lasciati incustoditi, ma messi nella propria borsa», «Evitare di consumare cibo negli spogliatoi», «Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol» e «Per rinforzare le difese immunitarie viene consigliata l’assunzione di vitamina C e D». Insomma, oltre alle strategie in campo, alcuni principi da rispettare, contando sempre sulla disponibilità dello staff medico per qualsiasi dubbio o sospetto.

(Il Messaggero)