Lazio, cambiano i piani: no al ritiro, avanti con gli allenamenti a gruppi

ROMA - Doveva essere fase due anche per il calcio, oggi, ed invece rimane tutto com'è. La Lazio aveva in mente un piano studiato ad hoc ed a prova di Coronavirus: un maxi ritiro all'interno di un Formello blindato e sanificato, ma l'ok non è arrivato, e si procederà con gli allenamenti individuali in attesa di una svolta.

CAMBIANO I PIANI - Come conferma l'edizione odierna del Corriere dello Sport la Lazio è costretta a procedere per la via indicata dal CTS. Oggi però i gruppi verranno rivisti e la suddivisione avverrà per ruolo: 3 gruppi scaglionati di massimo 6 calciatori cadauno. Un modo, seppur a distanza, di riprendere confidenza con i compagni di squadra.

OUT - Mancheranno Lucas Leiva, Thomas Strakosha e Lukaku (infortunati); poi Senad Lulic e Silvio Proto (all'estero).

PROCURA - Per oggi si attendevano anche dei segnali da parte della Procura Federale al netto delle denunce recapitate alla Lazio per presunte irregolarità negli allenamenti. Il verbale redatto sabato dal procuratore Chiné - dopo un'ispezione - non vede però al suo interno alcune irregolarità. Tutto in ordine, si legge.

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