Lazio, che fine ha fatto Immobile? Ronaldo s’avvicina

ROMA - È diventato l’emblema della Lazio caduta in crisi nel momento che poteva condurla in vetta alla classifica. Numeri alla mano, dopo la ripartenza del campionato: se non segna Ciro Immobile, la squadra di Inzaghi non vince. Ciro Immobile ha ammesso di non essere più lui. Non si sente al top, tanto che oggi La Gazzetta dello Sport assicura che alla base dei problemi dell’attaccante della Lazio alla voce brillantezza c’è la condizione fisica: gli allenamenti lo vedono al di sotto dei soliti standard, Ciro non è al meglio fisicamente e per questo sta perdendo lucidità in zona gol. Ma Inzaghi conta di ritrovarlo feroce e rabbioso già col Sassuolo. Uno con 29 gol all'attivo in questo campionato non può fallire simili occasioni come a Lecce. Preoccupa però che, complice la squalifica rimediata contro il Milan, Ciro aveva avuto una settimana intera per allenarsi al meglio e tornare più scattante. Speriamo che domani pomeriggio abbia un'altra verve. Anche perché Cristiano Ronaldo ora è a sole tre lunghezze (26 a 29) nella classifica del miglior cannoniere.

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