ROMA - Queste le parole del doppio ex di Lazio e Cremonese, Gustavo Abel Dezotti, ai microfoni di Radio Sei: "Ho grandissimi ricordi della stagione trascorsa in biancoceleste, sono stato trattato benissimo dai tifosi. Ringrazio il club perché mi ha dato la possibilità di arrivare in Italia, per me è stato importante. Anche dopo il mio passaggio alla Cremonese, i tifosi della Lazio mi hanno trattato benissimo quando sono tornato a Roma. Quando sono arrivato alla Lazio, il direttore sportivo era Regalia. Erano venuti a visionarmi in Argentina tre mesi prima, quando giocavo con la maglia del Newell's Old Boys. L'operazione è stata fatta con Paco Casal. Insieme a me sono arrivati Nelson Gutierrez dal River Plate e Ruben Sosa dal Saragozza. Io dovevo suggerire ai giornalisti il nome della mia ex squadra, il Newell's Old Boys, nonostante avessimo vinto il campionato in Argentina". Sulla Lazio attuale: "Inzaghi è riuscito a schierare tutti i giocatori di una certa qualità e farli esprimere da squadra. Per le partite che ho visto, quando si riesce a far giocare le individualità in funzione del gruppo allora arrivano i risultati. Quello è l'importante e può succedere che in alcune squadre ci siano buoni giocatori ma che non rendono perché non giocano da squadra". Forse per questo adesso l'ambiente può sognare lo scudetto: "Potrebbe. Però è vero che l'Inter è forte e la Juventus è sempre la Juventus. La Lazio ha le armi per lottare per lo Scudetto".
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