ROMA - Arturo Diaconale, portavoce della Lazio, è intervenuto ai microfoni di QSVS - su Telelombardia - per commentare la situazione legata al ritorno in campo:
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Lazio, Diaconale: “Troppa ipocrisia sulla ripresa del campionato”
L'attacco di Diaconale
“Ci sono squadre che hanno chiesto in maniera esplicita che il campionato sia annullato, mentre altre come la Lazio hanno chiesto si possa completare. Non ripartire comporterebbe una serie di disastri e fallimenti, specie nelle serie inferiori. Io non parlo a nome della società, ma non mi sembra che ci sia una spinta forsennata a giocare a ogni costo, quanto una discussione per decidere il da farsi. Si sta verificando un fenomeno curioso: gli interessi della Lazio sono considerati egoistici, mentre quelli di altri club sono valutati come virtuosi. È un’ipocrisia inaccettabile: o sono tutti legittimi o no. Magari la Juve non sta facendo tutto per chiudere la stagione e vincere il campionato, ma lo stesso discorso vale per la Lazio. Non è che ha vinto lo scudetto se il campionato riparte. Bisogna giocare per vincerlo.
Su Juve ed Inter: "Al presidente Lotito vengono attribuite dichiarazioni che non so se abbia pronunciato, mentre ci sono situazioni oggettive: Juve e Inter hanno più difficoltà a ritornare ad allenarsi in breve tempo, perché hanno diversi giocatori andati via con autorizzazione, ma che se dovessero tornare dovrebbero attendere i famosi 14 giorni di quarantena”.
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