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Lazio, dialoghi sullo scudetto: titolo sì o titolo no?

La Lazio tra paura di cadere e voglia di volare: bisogna credere allo scudetto?

redazionecittaceleste

ROMA - C'è chi dice che a cena, o comunque davanti ad un pasto, si prendono le migliori decisioni. E chissà se la cena di Natale che la Lazio ha avuto ieri - presso la location romana Spazio Novecento - non sia stata l'occasione giusta per compattare tutte le componenti del club verso la ristesura degli obiettivi stagionali: titolo sì o titolo no? È questo il quesito che si pone anche Il Messaggero sulla sua edizione odierna, dove titola: "Dialoghi sullo scudetto".

Sono tanti i motivi per crederci: la forma fisica superiore, la qualità di un centrocampo migliore del torneo, i numeri pazzeschi inanellati dalla squadra, il fatto di non avere le coppe, i ricorsi storici che si stanno palesando. Tanti, però, anche i motivi per andarci piano: ancora 23 partite da disputare, una rosa che rimane corta nonostante l'uscita dall'Europa, il probabile non intervento della società in sede ci calciomercato invernale. Crederci o non crederci, questo il problema. La soluzione potrebbe essere quella di scoprirsi partita dopo partita, magari vittoria dopo vittoria proseguendo il trend delle ultime 8 uscite, e vedere quale sarà la posizione in classifica in primavera.