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Lazio, il ritiro surreale ai tempi del Coronavirus

AURONZO DI CADORE – L’ingresso dell’hotel transennato per evitare assembramenti. L’accesso contingentato allo Zandegiacomo su prenotazione e a pagamento con obbligo di mascherina. I posti distanziati di almeno un metro sugli spalti....

redazionecittaceleste

AURONZO DI CADORE - L’ingresso dell’hotel transennato per evitare assembramenti. L’accesso contingentato allo Zandegiacomo su prenotazione e a pagamento con obbligo di mascherina. I posti distanziati di almeno un metro sugli spalti. Dietro una porta vengono aggiunte delle sedie. Dietro l’altra, su una collinetta, una ventina di persone eludono le prenotazioni e assistono da lontano agli allenamenti. Niente foto, autografi e contatti con i giocatori: il ritiro al tempo del Covid-19. Auronzo di Cadore si presenta in modo diverso dagli altri anni. Non ci sono il village e la fan zone. Non sono previsti eventi aperti al pubblico. Lo impongono i protocolli e le norme vigenti per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus. Il colpo d’occhio delle tribune non passa inosservato, ma l’affetto dei tifosi arriva anche ad alta quota, sotto le Tre Cime di Lavaredo.

SIPARIETTO

Simone Inzaghi martella i suoi uomini dal primo allenamento. Esercitazioni sul possesso palla: «Mi raccomando la gestione del pallone. Non voglio vedere errori. Se l’avversario non vi pressa, aspettate», ripete il tecnico. L’umore tra i giocatori è alto. C’è voglia di ricominciare. «Appena perdete la palla, il primo pensiero deve essere riconquistarla». In partitella nessuno vuole perdere: «Non andiamo a casa finché non fate gol», l’avviso del mister. La rete non arriva, fischio finale. Qualcuno mugugna: vorrebbe giocare di più. Pronta la risposta dell’allenatore: «Avevo detto due tempi da 10 minuti e li abbiamo fatti da 17… Poi se mi si fa male qualcuno…».

PROGRAMMA

Cancellati i test con i dilettanti dell’Auronzo, del Cadore e del San Giorgio. Troppo gravoso per questi club l’iter per i tamponi e i test sierologici. Prima amichevole il 29 agosto contro la Triestina. Un giorno dopo il match Fiori Barp Mas, club di prima categoria. Confermate le gare con il Padova e il Vicenza, in programma rispettivamente il 1° e il 4 settembre. «Ci aspetta una stagione difficile. Tutti si aspettano risultati migliori. L'obiettivo è crescere ogni anno e fare bene», parola di Stefan Radu.

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