Lazio, Immobile centra il record dei 30 gol con l’ossessione Scarpa d’oro

ROMA - E’ tornato, c’ha provato, non molla la scarpa d’oro e non ha intenzione di lasciarla a Ronaldo. Non s’arrende, Ciro, ieri su rigore ha raggiunto quota trenta (primo giocatore nella storia della Lazio a raggiungere questa cifra) e riacciuffato Cristiano, che lo aveva sorpassato pure nel campionato italiano. A fine partita Immobile ha raggiunto Cr7 e lo ha abbracciato, sorridendo gli a detto: “Adesso siamo pari con i gol”. Vuole restare però capocannoniere, il bomber partenopeo. Da Formello assicurano che sia diventata proprio un’ossessione che lo sta condizionando dopo il lockdown. Oltretutto la sfortuna gli si sta pure accanendo contro. Ieri a Torino nel primo tempo ha dato una bella palla a Caicedo, poi all’improvviso ha colpito il palo con un missile a fine primo tempo. Quello di ieri contro la Juventus è il 14esimo legno colpito da Ciro nelle ultime due stagioni. Szczesny era battuto, non avrebbe potuto nulla ieri. Nessuno nei top 5 campionati europei ha colpito più pali di Immobile: 14 al pari di Messi. Meno male che almeno allo stadium si è procurato il penalty su Bonucci e lo ha trasformato per raggiungere Cristiano a quota 30 reti.

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