ROMA - Pensieri e strategie in vista dell'Atalanta. Il 19 ottobre scorso, all'andata, fu decisivo – insieme alla strigliata d’Inzaghi - anche l’ingresso di Cataldi, ma soprattutto di Patric a inizio ripresa per dare una scossa e una mano alla squadra. Ora persino lo spagnolo sogna di partire direttamente dal primo minuto contro l’Atalanta: «Manca poco, non si molla». Inzaghi ci pensa, eccome, perché di Bastos (vedi la finale con l’Atalanta) non si fida come prima scelta. Anche se spera di poter schierare la solita difesa tipo (con Acerbi e Radu) nella sua testa: tutto dipenderà dagli esami di Luiz Felipe, uscito con un polpaccio malconcio dalla partitella di sabato, ma comunque già in netta ripresa. Lo staff medico rassicura, anche se pure oggi ha saltato con Marusic la seduta. E proprio per questo l’allarme suona in teoria ancora più forte sulla fascia. Lulic e Lukaku sono ai box, Jony è appena rientrato, il montenegrino è ancora affaticato dall’ultima amichevole in famiglia. Oggi verrà valutato insieme al brasiliano per escludere qualunque complicanza. Se non dovesse farcela, sarebbero problemi seri a sinistra. Solo Patric potrebbe risolvere in entrambi in casi i guai d'Inzaghi in difesa.
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Lazio, incognite Marusic e Luiz Felipe: ora Patric spera veramente
Oggi sui due verrà fatta una valutazione definitiva, ma lo spagnolo potrebbe essere il sostituto di entrambi in difesa
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