ROMA - Trattativa lampo. Fares dice si ed è quasi un giocatore della Lazio. Il “quasi” è perché Lotito ancora non ha trovato un accordo con la Spal, ma le due società sono a un passo dall’intensa definitiva. Balla circa un milione e mezzo su come differenziare i bonus, mentre la base fissa che andrà subito nelle casse della società ferrarese è di 7 milioni di euro. Il giocatore scalpita, era vicino alla Fiorentina, ma appena ha saputo dell’interesse biancoceleste, non ha avuto dubbi, mettendo fretta al suo manager Mino Raiola. A rendere la situazione ancora più chiara al giocatore, sarebbe stata una telefonata di Inzaghi che insegue il franco-algerino da almeno un paio d’anni. Fares è reduce da una stagione complicata, l’infortunio al crociato subìto l’estate scorsa l’ha un po’ condizionato, tanto che è rientrato dopo il lockdown, giocando qualche spezzone e una sola gara intera. Nonostante questo, il tecnico laziale l’ha messo in cima alla sua lista come laterale sinistro. In dirittura d’arrivo anche Borja Mayoral che, a questo punto, potrebbe essere il terzo colpo del mercato. Quello vero, da mille e una notte, è David Silva. Lo spagnolo è tentato dai biancocelesti, ma occhio all’Inter di Conte che è piombata sul fantasista. Anche qui la settimana prossima si saprà di più. Giorni cruciali anche per Kumbulla. Il Verona a breve scioglierà le riserve, Inter in vantaggio, ma niente è perduto. Alternative al centrale albanese, il sudcoreano Kim Min Jae (che tanto ha impressionato Tare) e Malanga Sarr, appena svincolato dal Nizza che Pastorello, il suo agente, ha subito proposto alla Lazio.
Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale
notizie
Lazio, la telefonata d’Inzaghi a Fares per convincerlo
Il tecnico lo stima da anni e vuole farne un punto fermo per il futuro biancoceleste a sinistra
Alexandra Sasha Colasanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA