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Lopez: “Grande atmosfera col Celtic ma non si sottovaluti il campionato”

L'ex centrocampista della Lazio, Antonio Lopez, ha detto la sua sul pareggio rimediato dai biancocelesti con l'Atalanta e sui prossimi avversari del Celtic

redazionecittaceleste

ROMA  - L'ex centrocampista della Lazio, Antonio Lopez, ha detto la sua sul pareggio rimediato dai biancocelesti con l'Atalanta e sui prossimi avversari del Celtic. Ecco cosa ha detto a Lazio Style Radio: “Contro l’Atalanta, la Lazio ha disputato un primo tempo disastroso ma la ripresa è stata di tutt’altra pasta. Fortunatamente dal 46’ i biancocelesti hanno fatto molto bene, un risultato pesante poteva arrivare ad incidere anche sull’intera stagione. I bergamaschi sono ben attrezzati, nel nostro campionato è ai vertici, fa paura e gioca bene"

Sulla finale di Coppa Italia: "Inzaghi fece un capolavoro, la squadra aveva pressato per tutta la gara gli elementi più tecnici della squadra di Gasperini. Questo è venuto meno nella gara di sabato scorso. Le due partite, inoltre, sono diverse tra loro. In un confronto diretto con un trofeo in palio, fisiologicamente, si mette in campo il massimo della determinazione.

Sugli aspetti da migliorare: "Simone Inzaghi ha qualità, la squadra deve sbagliare il meno possibile ed in questo l’allenatore è fondamentale nel far tenere sempre alta la grinta, la voglia e la determinazione dei suoi calciatori. Sabato scorso la Lazio ha avuto una reazione importante. Molte squadre, quando sono sotto 3-0, rischiano di continuare a subire, i biancocelesti invece all’intervallo sono rientrati in campo rispondendo alla grande, arrivando anche molto vicina alla vittoria ed evitando, così, un’autentica umiliazione, ancor di più perché in casa"

Sul Celtic e sulla Fiorentina: "È bello giocare una partita in casa del Celtic, ci sarà una bella atmosfera ma la Lazio non deve sottovalutare il campionato, anche perché domenica la squadra è attesa da una delicata trasferta in casa della Fiorentina. La squadra di Montella va temuta: Castrovilli sta crescendo, Ribery non deve nemmeno essere presentato, è un leader.

Su Leiva: "E' un giocatore in grado di poter dare la scossa: in campo ha un doppio ruolo, sia di interdire che di costruire”.