ROMA - Luca Falbo, classe 2000, è tra i migliori prospetti dalle giovanili della Lazio. La squadra allenata da Valter Bonacina sta facendo molto bene in Primavera 2. Primo posto a +1 sulla seconda e +4 sulla terza. Ma non bisogna abbassare la guardia.
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Lazio Primavera, Falbo: “Quest’anno dobbiamo fare bene”
Il giovane terzino sinistro della Primavera della Lazio si racconta a Lazio Style Channel
Imperativo diffuso anche dal giovane esterno difensivo della Primavera biancoceleste. A 11 presenze e 2 assist quest'anno, si è raccontato in un intervista per Lazio Style Channel. Calcio, musica e sogni. Ecco quali sono state le sue parole.
Sul campionato e la squadra: "Questa è una stagione di rivalsa, visto quello che è successo l'anno scorso. Dobbiamo ritornare al più presto in Primavera 1. Il gruppo è cambiato nettamente, perché rispetto alla stagione passata siamo molto più uniti e ci alleniamo con più armonia e serenità. Al di fuori del contesto Lazio organizziamo anche delle uscite tra di noi, cosa che l'anno scorso non è mai avvenuta. Questa è una stagione molto importante anche per me, perché è il mio anno. Sono uno dei più grandi e se voglio sperare in un futuro da professionista devo fare molto bene. Devo essere d'aiuto e devo dare dei consigli ai più piccoli, a quelli che sono meno esperti di questa categoria".
Sulle sue passioni oltre il calcio: "Non posso stare senza le mie cuffie e un libro. La musica l'ascolto durante il viaggio e soprattutto prima della partita, per caricarmi. Il libro, invece, lo leggo per svagare un po' la mente o per portarmi avanti con i compiti per la settimana successiva, dato che tra allenamenti e trasferte ho poco tempo per studiare. Prima del match ascolto sempre o musica rock o pop. Mi piace anche il rap, sono un grande fan di Eminem e la mia canzone preferita è Till I Collapase: è ottima prima delle partite e riprende il motto <non mollare mai, fino alla fine>".
Su mister Valter Bonacina: "Questo è il mio primo anno con mister Bonacina e mi ha colpito fin dal primo giorno con una frase che dice spesso prima delle sedute <aggrediamo l'allenamento>. Questa frase racchiude tutta la cattiveria e la propensione al lavoro che un giocatore deve avere per allenarsi. Così il mister riesce a caricare l'ambiente, lo spogliatoio e la squadra".
La Lazio e il suo sogno: "La Lazio per me è divertimento. Credo che praticare questo sport senza divertimento non avrebbe senso. La Lazio è anche la via per realizzare il mio sogno. Vedo tutti i giorni i giocatori della Serie A e ovviamente spero di poter arrivare ad allenarmi con loro prima o poi. Sempre forza Lazio Primavera!".
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