ROMA - A meno che Inzaghi non decida di risparmiare ancora Leiva e fidarsi di Escalante dal primo minuto, sabato rischia di non esserci in campo nessun nuovo acquisto. Era previsto a metà ottobre il rientro di Muriqi alle prese con uno stiramento, ma ecco un nuovo incidente di percorso: ha contratto il Coronavirus, è asintomatico e ha già iniziato la quarantena in Turchia. Fra una settimana effettuerà un nuovo tampone e potrà raggiungere in Italia soltanto se sarà negativo. Rischiano però così d’allungarsi i tempi della riabilitazione e del recupero fisico per il primo positivo della Lazio. Il ds Tare c’è stato a contatto in occasione della firma del contratto, ma ha effettuato tre giorni fa il test e si dice assolutamente tranquillo. Oggi lui e altri ripeteranno il tampone per scongiurare l’isolamento e qualsiasi altro pericolo.
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Lazio, primo caso di Covid: tampone per Tare a contatto con Muriqi
Il kosovaro resterà in Turchia finché non risulterà negativo
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