ROMA - Il centrocampo della Lazio perde i pezzi. L'ultimo a salutare i biancocelesti è stato Milan Badelj. Il croato dopo un anno difficile nella capitale torna nella sua Firenze.

Nonostante non fosse nel centro delle gerarchie di Inzaghi, la certezza di avere uno come Badelj alle spalle di Leiva dava comunque sicurezza. In questo momento il nuovo sostituto del brasiliano è un Cataldi adattato a regista. Il classe '94 è in grande crescita e chissà che quello non sia il suo ruolo giusto. Ma resta il fatto che si parla di una scommessa, cosa che la Lazio non può permettersi in un anno in cui è chiamata addirittura a migliorarsi.

INTANTO SFUMA ANCHE YAZICI 

Uno dei tanti centrocampisti accostati ai biancocelesti in questa finestra di mercato è stato il talento turco Yusuf Yazici. Da oggi però il classe '97 è ufficialmente un nuovo calciatore del Lille per una cifra neanche troppo proibitiva come si pensava in precedenza. Alla fine i francesi se lo sono assicurato con poco più di 16 milioni di euro. Dopo le tante voci circolate su un possibile accordo con la Lazio la domanda che sorge è la seguente: perché la dirigenza biancoceleste non ha provato a prendere Yazici? Visto che sembrava un obbiettivo primario, e le possibilità di diventare un calciatore top c'erano tutte considerando le sue caratteristiche, forse la Lazio poteva fare di più. Col suo acquisto si sarebbe andato a rinforzare un reparto che ora con l'uscita di Badelj appare molto indebolito, soprattutto nelle seconde linee. La Lazio dovrà giocare tre competizioni anche quest'anno, e l'organico sarà fondamentale. La società è avvisata, alla chiusura del mercato mancano più di 20 giorni e la rosa biancoceleste, ora, necessità di nuovi arrivi.Nel frattempo, per tutti i fanta-allenatori lettori di Cittaceleste.it, è pronta un'esperienza pazzesca... con in palio un montepremi complessivo da 250mila euro e... un JAGUAR F-PACE! >>> SCOPRI DI PIU'