di Marco Fabio Ceccatelli
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Notizie Lazio – Ciro e non solo: a Napoli è la notte dei record
Al San Paolo i biancocelesti vanno a caccia di diversi record, il primo obiettivo è il 36esimo gol di Immobile per eguagliare il Pipita Higuain
ROMA - Una Lazio a caccia di record. Il leitmotiv della sfida del San Paolo contro il Napoli sarà proprio questo, e il primo arriverà al fischio d'inizio. Lo porterà a casa Mister Inzaghi, che supererà Dino Zoff al primo posto nella classifica all-time degli allenatori biancocelesti. Sarà la panchina numero 203 in tutte le competizioni per Inzaghi, un record impossibile da immaginare quattro anni e mezzo fa. Era il 3 aprile del 2016, Lotito decide di esonerare Pioli dopo un pesante 1-4 nel Derby e affida la panchina al tecnico piacentino. Doveva essere un traghettatore, pronto poi ad andare a Salerno per farsi le ossa in Serie B. La telenovela Bielsa ha cambiato le carte in tavola, regalando alla Lazio il tecnico più longevo della sua storia.
CIRO IL GRANDE - È inevitabile pensare che il grande obiettivo di oggi sia un numero: 36. Manca solo una rete a Immobile per raggiungere il record di gol in una singola stagione in Serie A, realizzato da Higuain nel 2016 proprio al San Paolo. Dopo la notizia di questa mattina, con la mancata convocazione di CR7 per Juve-Roma, Ciro ha già in cassaforte il titolo di capocannoniere e soprattutto la Scarpa d'Oro. Manca la ciliegina sulla torta, manca quella rete che farebbe entrare Immobile nel libro dei record del calcio italiano. Un record a cui tiene la Lazio e che anche De Laurentiis ha augurato a Ciro. Saranno le sue origini campane, sarà il rapporto tutt'altro che idilliaco tra ADL e Higuain, fatto sta che Immobile avrà un tifoso in più questa sera al San Paolo.
RECORD DI LOTITO - Il record di punti è stato già segnato, lo si può ritoccare e con una vittoria la Lazio supererebbe la soglia degli ottanta punti per la prima volta nella sua storia. Un motivo di vanto in più per i biancocelesti, ma potrebbe arrivare anche un altro record nell'era Lotito. Dal 2004 ad oggi infatti la Lazio è arrivata due volte al terzo posto, nelle uniche due stagioni che hanno permesso ai biancocelesti di partecipare ai preliminari di Champions League. La prima nel 2006/07 sotto la guida di Delio Rossi, in una stagione pesantemente condizionata dalle penalizzazioni post-Calciopoli. L'ultima è datata 2014/15, quando la Lazio di Pioli vincendo proprio a Napoli conquistò il terzo posto e il preliminare di Champions, perso poi malamente con il Bayer Leverkusen. La Lazio vincendo al San Paolo eguaglierebbe sicuramente questi risultati e in caso di pareggio a Bergamo tra Atalanta e Inter conquisterebbe per la prima volta nell'era Lotito il secondo posto in classifica.
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