ROMA - Mario Sconcerti, a TMW Radio, parla della ripresa del campionato. Le sue parole:
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Sconcerti: “Il calcio litiga, ma sulla ripresa deciderà il governo”
Le parole del giornalista
"Hanno due interessi diversi. Spadafora ha una paura boia di prendere una decisione, e siamo noi che ci leghiamo a certi personaggi. Ma quando mai è esistita una Lega Calcio? Non è un'istituzione, sono venti presidenti che fanno ciascuno il proprio interesse. In più c'è un signore eletto da loro che fa il basso cabotaggio, fa da manager. Spadafora andrà cauto, perché ha responsabilità pubbliche, opposte a quella della Lega. Siamo noi che diamo importanza a queste cose perché non sappiamo cosa scrivere. Una decisione della Lega non è mai contata in questi ultimi tempi, e poi non rappresenta nessuno. Non è la Confindustria del calcio: loro regolano il paese, la Lega litiga e basta. Li lascerei parlare per conto loro, tanto decide il Governo".
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