ROMA - Michele Uva, vicepresidente Uefa, è tornato a parlare e lo ha fatto in un'intervista integrale rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Eccone una parte, nella quale il dirigente chiarisce il punto di vista del principale ente calcistico europeo: "C'è un tavolo permanente per aiutare federazioni, leghe e club a riprendere e terminare i campionati inserendo nel mezzo i turni delle coppe europee".
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Uefa, Uva: “Coppe in mezzo ai campionati, non dopo”
Ecco le parole del vicepresidente Uefa, Michele Uva
E la ventilata ipotesi di giocare prima i campionati e poi disputare le coppe in estate?
"Al momento non è la nostra prima opzione".
Ma i campionati dovrebbero riprendere tutti nello stesso periodo?
"Non necessariamente, perché alcuni tornei, come la Serie A, hanno più partite da giocare di altri. E comunque la scelta di quando riprendere allenamenti o campionati non spetta all'Uefa, ma è demandata ai governi nazionali in base alle disposizioni sulla salute pubblica e poi a federazioni e leghe. Nelle linee guida dell'Uefa non c'è quando o se riprendere un campionato".
Come si possono inserire le coppe nei turni infrasettimanali se un campionato è ripartito e un altro no?
"Il tavolo permanente con Eca ed European Leagues monitora ed elabora i dati che vengono da tutti i Paesi. Quelli con squadre partecipanti alla Champions sono 5, all'Europa League 9".
Se un campionato non dovesse ripartire, cosa accadrebbe alla squadra impegnata in coppa?
"Dipende: se il campionato non si gioca per decreto governativo è un conto. Se invece c'è la possibilità di allenarsi e giocare ma il campionato è stato sospeso, un club può partecipare alle coppe".
E se rifiutasse? Che sanzioni rischierebbe?
"Non abbiamo pensato a questo. La volontà di federazioni e leghe è di riprendere a giocare. Stiamo ragionando su questa volontà comune e non sulle eventuali eccezioni".
La Lega di Serie A però è spaccata, molti club non vorrebbero riprendere.
"Come Uefa abbiamo ricevuto la posizione delle European Leagues, l'associazione che raggruppa le leghe, ed è unanime. Non abbiamo rapporti con singole leghe e non conosciamo i loro posizionamenti interni".
Corretta risposta da vicepre- sidente Uefa, ma lei conosce la realtà italiana: molti club ritengono la data del 30 giugno il limite ultimo per terminare la stagione. Se riprenderà...
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