Le parole del tecnico della Lazio Women, Massimiliano Catini, intervenuto ai microfoni ufficiali della società ha presentato la sfida di domenica contro il Trento.
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WOMEN | Catini: “Diamo continuità alla gara con il Chievo. La forza è il gruppo”
"Cosa non fare rispetto all'andata? Serve continuare sulla scia della partita fatta con il Chievo. All'andata c'erano fattori che non erano favorevoli, ora la squadra sta bene, è cresciuta molto. Siamo convinti che l'approccio e la gara saranno fatti al meglio perché per noi c'è solo un obiettivo che è quello dei tre punti. Sarà una gara dura perché comunque il Trento sta facendo il suo: è una neopromossa e si sta giocando la salvezza. Sono a sei punti dal posto che gli permetterebbe di rimanere in Serie B. Anche nella rifinitura di oggi ho visto attenzione, concentrazione e voglia di continuare questo cammino al meglio. C'è qualcuno da valutare? Qualche problemino lo abbiamo, ma io ho sempre puntato sulla forza del gruppo. Il gruppo è ciò che h mandato avanti questa squadra nel momento in cui non c'era Visentin, il gruppo sta sopperendo all'assenza di Chatzinikolaou e quindi va bene così. Fanno parre di questo percorso forse ne stiamo pagando più del dovuto ma sono certo che il gruppo saprà sopperire alle assenze nella speranza che poi torino a disposizione da martedì.
Ancora 5 partite? Questa forse è la prima esperienza per tutti, questa Serie B è la prima sotto molti aspetti a partire dal numero di partite da giocare e di soste che poi non ci sono. C'è continuità che è un bene sia per i risultati positivi che negativi ma per me le ragazze soffrono questa intensità. Non credo di sbagliare nel dire che non eravamo abituati a questo tipo di campionato che è bellissimo. Tornano Varriale e Toniolo? Varriale sì, Toniolo era per prevenzione: ha avuto un infortunio particolare contro il Cittadella, la stiamo recuperando e valuteremo se portarla o no. Qualche soluzione sull'avversario lo abbia fatto in allenamento ma ora, che mancano 5 partite, stiamo lavorando sul migliorare i nostri punti di forza. Il palleggio, la qualità delle ragazze quindi grandi stravolgimenti non ci sono. Lavoriamo molto sulla testa, sul discorso di mentalità perché è da ottobre che le ragazze convivono con la pressione del primo posto. Poi le ragazze che hanno una media bassa di età, hanno fatto un grande percorso di esperienza. Non è facile, quindi la crescita vera è stata questa. Duttilità e ambio modulo? Questa è la crescita forse più grande che hanno avuto le ragazze: adattarsi al momento della gara, spingere in larghezza magari liberando i quinti con una difesa a 3 per poi giocare in verticale, sfruttando un centrocampo a due. C'è tanto lavoro dietro ma soprattutto disponibilità da parte delle ragazze. Le scelte fatte dalla società sulle ragazze sono state ottime".
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