WOMEN | L’ex Lattanzi: “Lazio, che inizio! Mi rivedo nelle giocate di Le Bihan”

Manuela Lattanzi, ex calciatrice della Lazio Women, è intervenuta ai microfoni ufficiale del club nel match program della partita contro il Parma, l'ultima del girone A della Serie A Women's Cup. Di seguito le sue dichiarazioni:

Ciao Manuela, una partenza lanciata per la Lazio con due vittorie consecutive. Ti aspettavi un inizio cosi brillante delle biancocelesti?

"Due vittorie di cui una di assoluto prestigio che possono portare quell'entusiasmo necessario per coltivare ambizioni di un piazzamento prestigioso in campionato. C'è ancora molto da lavorare per evitare situazioni di imbarazzo in uscita con la palla ma il mister sta facendo un buon lavoro e si vede nel voler cercare sempre di ribattere colpo su colpo anche contro una big come la Juventus. È stato un ottimo inizio e speriamo di fare una bella striscia che può dare sempre più fiducia e questo gruppo".

Sei punti conquistati e pass per la semifinale già in tasca. Stanno cambiando gli equilibri della Serie A o è troppo presto per dirlo?

"Non so se stanno cambiando gli equilibri mi piace vedere come questo percorso della Lazio stia portando ogni anno un tassello in più per salire di livello. Il lavoro è la programmazione sono fondamentali se si vuole ambire a qualcosa di più ogni anno".

Il match con il Parma, considerando la qualificazione ottenuta, che stimoli può comunque offrire a tuo avviso?

"Adesso non è tempo di fare calcoli ma di spingere sull'acceleratore da parte delle giocatrici per costruire quella mentalità vincente che è necessaria per puntare sempre a migliorare gioco, classifica e prospettive".

Nel reparto avanzato della Lazio attuale figurano calciatrici di assoluto livello. Ce n'è una in cui ti riconosci?

"Io avevo un ruolo un po' anomalo per il calcio di oggi essendo una trequartista pura, quindi oggi non trovo una giocatrice in cui rivedermi. Magari in qualche giocata forse con Le Bihan. Diciamo che giocando con la macchina del tempo mi piacerebbe poter mettere le mie giocate a disposizione di un bomber strutturato come la Karczewska, venendo io da un'intesa eccezionale ma con un altro tipo di bomber che era Patrizia Panico, con la quale ci siamo divertite parecchio a far ammattire le difese avversarie".