Lazio Women, Ohrstrom torna sulla partita: “Potevamo pareggiarla”

Inizio di Serie A ancora amaro per la Lazio Women di CarolinaMorace. Le biancocelesti, infatti, sono state sconfitte in trasferta dall’Inter Women di Rita Guarino. Alle nerazzurre è bastata la rete di GloriaMarinelli al 37’ per portare a casa i tre punti. Dopo il match con la Sampdoria, perso con il risultato di 2-1, arriva quindi la seconda sconfitta in due partite di campionato per le biancocelesti. Nulla di preoccupante per ora, considerando che si tratta della prima stagione nella massima serie e che probabilmente si paga ancora un po’ di inesperienza. Ma la prestazione vista in campo è stata sicuramente incoraggiante, come spiegato poi anche dal portiere della Lazio Women, Stephanie Ohrstrom.

Le parole di Stephanie Ohrstrom

La svedese, infatti, al termine del match è intervenuta ai microfoni della radio ufficiale del club. Di seguito le sue parole: “Eravamo consapevoli che l'Inter fosse una squadra molto forte, quindi sapevamo di dover affrontare un match complicato. Era fondamentale essere capaci di soffrire e siamo riuscite, secondo me, a essere più compatte rispetto a quanto visto contro la Sampdoria. Sicuramente ci manca ancora qualcosa in termini di esperienza e fiducia, ma sono questioni che miglioreranno di partita in partita. Nel momento in cui l’Inter ha sbagliato il rigore ho pensato che avremmo potuto pareggiare la partita. Nel secondo tempo penso che abbiamo giocato in maniera rilassata, anche se sbagliamo ancora qualcosa di troppo”.

Per il futuro

“Ci dispiace perché potevamo pareggiarla, ma queste prime giornate serviranno per crescere e saranno come una preparazione. Ci è mancato forse giocare delle amichevoli di livello, adesso dovremo capire il livello della Serie A provando a fare del nostro meglio. E se arriveranno punti ben venga. Sono soddisfatta della mia prestazione di oggi, l’ultima mi ha sorpreso, era difficile. Mi fa piacere aiutare la squadra, ma spero che riusciremo a fare punti. Mi sto trovando bene con le compagne nuove, hanno voglia di imparare e lavorare sodo. È lo spirito giusto per far bene”.